Piazza Armerina. L’arte dello scredita-mento

Neanche i Santi riescono a mettere pace fra l’amministrazione e il presidente del quartiere Casalotto di Piazza Armerina. Sembra proprio essere ai tempi di Gesù, prima l’acqua e poi il pane. Gesù trasformò l’acqua in vino e moltiplicò i pani, e mise pace perdonando farisei. Proprio in tema di pane, non si fa attendere la risposta da parte del presidente del quartiere Casalotto Leonardo Arena, in merito alle dichiarazioni dell’assessore al commercio Filetti, la quale intervistata durante l’inaugurazione di “Piazza a passeggio per San Giuseppe”, dichiara che:…. ” i quartieri partecipanti non sono quattro ma tre, perché il quartiere Casalotto ha deciso di ritirarsi dall’iniziativa, probabilmente non facendo un torto né all’amministrazione né ai commercianti che comunque andrebbero avanti lo stesso, né facendo un favore ai cittadini del quartiere Casalotto”. Di suo Arena dichiara: “la nostra non partecipazione alla tavolata congiunta, nasce purtroppo ancora una volta dai pessimi rapporti che l’amministrazione comunale intrattiene con il comitato Casalotto, che io rappresento. L’amministrazione comunale, è stata invitata per i seguenti eventi, tutti organizzati dal quartiere di cui io mi onoro di rappresentare, continua il presidente Arena, e cioè: per la cerimonia che si è tenuta ad agosto nella parrocchia di San Filippo; per la consegna del vessillo della Madonna ed in ultimo la festa del quartiere vincente, svoltasi nell’atrio biblioteca, invitata, anche in questo caso l’amministrazione Comunale, la quale non si è degnata di essere presente”. Arena conclude, “Il comitato Casalotto, invitato nella cerimonia per la riqualificazione della villa Garibaldi è stato presente, così come al castello nella presentazione del Palio, sempre presente. Pertanto la nostra non partecipazione, non vuole essere un torto per nessuno, né per i commercianti, tanto meno per i cittadini del mio quartiere. Non metteremo il logo del quartiere Casalotto nella locandina generale insieme a quello del comune, per evidenziare il dissenso nei confronti dell’amministrazione, un’amministrazione assente e non rispondente alle richieste di tutti gli abitanti del quartiere”.
A.Z.