Troina: violenza a disabile durante lockdown, operatore sanitario condannato a 10 anni

E’ stato condannato a 10 anni di reclusione l’uomo accusato di aver violentato una giovane disabile gravissima, ricoverata all’Ircss “Oasi Maria santissima” di Troina, poi rimasta incinta a seguito degli abusi. Si è concluso con questo esito al tribunale di Enna il processo a carico di Alessio L’Episcopo, 41 anni, operatore sanitario nella struttura arrestato a Troina il 7 ottobre 2020. All’epoca L’Episcopo era un assistente sociosanitario, in servizio dal 2018 nella struttura di ricovero e cura per i disabili gravissimi: aveva confessato di avere avuto un rapporto sessuale con la giovane tra la fine di marzo ed i primi di aprile del 2020 mentre la struttura era in lockdown per un grosso focolaio di Covid 19. L’uomo si era offerto volontario per rimanere all’interno della struttura, isolata a causa di un focolaio tra i più grossi dell’intera Sicilia. L’Oasi aveva allestito un reparto per i pazienti positivi dove la giovane era stata ricoverata. La vicenda era emersa solo a settembre dello stesso anno quando gli operatori avevano scoperto la gravidanza della giovane e informato i familiari. L’esame comparativo tra il Dna di L’Episcopo e quello del nascituro ne aveva confermato la paternità. L’esame, disposto dalla procura di Enna, era stato eseguito nei laboratori della Polizia scientifica e dal “Eurofins genoma group srl”, con la tecnica dell’estrapolazione del Dna del nascituro dal sangue della mamma e aveva permesso di stabilire una compatibilità pari al 99.9%, con il Dna dell’uomo reo confesso dell’abuso. Dopo la nascita del bambino, avvenuta a dicembre 2020, era stata effettuata una ulteriore comparazione che aveva confermato la paternità. Le indagini hanno confermato i sospetti che le violenze sulla disabile erano avvenute in più occasioni. I ginecologi incaricati dalla procura di esaminare la giovane hanno escluso che vi sia stato un unico rapporto sessuale, mentre la neuropsichiatra e la psicologa incaricate dalla procura di accertare la capacità cognitiva della vittima hanno ritenuto la vittima totalmente incapace di esprimere qualunque consenso, dal momento che ha gravi difficoltà anche a rispondere ai bisogni primari.

news di riferimento:

Ha confessato lo stupratore, 39enne operatore sanitario, della giovane disabile ricoverata all’Oasi Maria SS di Troina – video
Troina. Disabile positiva a Covid violentata nella struttura dell’Oasi

https://youtu.be/cuBgejjegc0