E da questo tema nascono tanti eventi negli eventi: Alessandro Dobici, punto di riferimento dei più conosciuti personaggi della cultura e dello spettacolo, ha sviluppato il progetto di ritratto in piazza dal titolo “ReSTARE a Nicosia”. Dove con questo progetto vi è anche la sensibilità e la forza della fotografia di unire le generazioni e di incorniciarle eternamente nella propria patria, una foto che oggi è un momento bello, domani un ricordo che possiamo toccare con mano.
Francesco Ferla, innovativo architetto, fotografo e digital artist siciliano di fama internazionale, con la sua grande maestria già conosciuta nell’edizione precedente particolarmente apprezzata da molti, ha presentato il workshop “Fotografia e virtual reality. La tecnologia al servizio della fruizione del territorio”.
Inoltre sono state allestite due personali, ovvero “La mia Sicilia” del maestro Peppino Leone e “Cento chiese cento città” di Davide Bramante, oltre alla collettiva dei partecipanti alla precedente edizione e la mostra fotografica “I gesti dell’armonia” a cura dei ragazzi del centro di salute mentale di Nicosia. E di Davide Bramante dobbiamo anche notiziarVi che ha ricevuto il Premio Città di Nicosia di quest’anno, essendo questi un vero e proprio artista della fotografia che utilizza gli scatti per creare opere d’arte, riconosciuto a livello internazionale per aver esposto e lavorato dalla Cina, alla Corea del Sud e agli Stati Uniti e per le sue opere in grande formato, realizzate con la sua originalissima tecnica fotografica delle esposizioni multiple, che riescono a riassumere un evento, un luogo o una città in un singolo quadro. A Davide Bramante è andato questo importante premio che, negli anni, hanno ricevuto altri nomi di fama nazionale e internazionale quali Enzo Sellerio, Maurizio Galimberti, Lanfranco Colombo, Peppino Leone, Riccardo Marcialis, Franco Turcati e Alessandro Dobici (alcuni di questi nomi anche presenti in questa edizione, chiaro segno di come la fotografia è anche amicizia e voglia di ritornare tra amici). Un momento senz’ombra di dubbio commovente è stato il premio alla memoria conferito a Letizia Battaglia recentemente scomparsa, la prima donna fotoreporter italiana, donna coraggiosa che si è fatta spazio in un mondo e in un’epoca di soli uomini, e che ha dato un importante contributo alla lotta contro la mafia. Letizia Battaglia aveva aderito con entusiasmo all’edizione di quest’anno e gli organizzatori della manifestazione sono stati probabilmente gli ultimi ad incontrarla a Palermo il 10 aprile, per invitarla a ricevere il premio alla carriera.
Insomma, un evento unico perché riesce a raccogliere momenti commoventi e momenti felici, tavole rotonde di confronto tra grandi maestri della fotografie e passeggiate per le vie del paese. Un evento che ha dato una scossa di rinascita per Nicosia e speriamo di poter presto nuovamente farci abbracciare da questi fotografi (noi, certamente, li attendiamo a braccia aperte come sempre).
Alain Calò