Enna bassa: ancora un avvelenamento di un gatto nei pressi del Mc Donald’s

Non c’è due senza tre. Oggi a distanza di quattro giorni un nuovo gatto avvelenato sempre nei pressi del Mc Donald’s a Enna bassa. Il fenomeno si ripete dal 20 maggio e assume delle sfumature preoccupanti. ll povero animale, sempre della stessa colonia, è stato spostato dalla ghiaia.
Anche stamane è intervenuta la polizia municipale che ha sollecitato l’ufficio veterinario dell’Asp, che ha già in precedenza avviato analisi. Il trattamento riservato a questi animali che cercano solamente del cibo sta diventando insostenibile. E se qualche bambino mettesse le mani su questa sostanza? La tragedia sarebbe assicurata. Ci auguriamo che venga presto fatta chiarezza. Valeria Pisano e Daniela Nobile di OIPA Enna, interpellate sull’accaduto dichiarano: “Siamo profondamente indignati ed addolorati dal ripetersi di atti di inciviltà ai danni di animali indifesi. Ricordiamo alla cittadinanza che avvelenare un animale è un reato ai sensi dell’art. 544-bis e 544-ter del codice penale, cioè rispettivamente uccisione e maltrattamento di animali. Inoltre l’ art. 146 T.U. delle Leggi Sanitarie Regio Decreto 27 luglio 1934, n. 1265 proibisce e punisce la distribuzione di sostanze velenose e prevede la reclusione da sei mesi a tre anni e un’ammenda da € 51,65 fino a € 516,4. Siamo pronti ad affiancare la cittadinanza nelle azioni legali che, ormai, appaiono indispensabili per fermare questo fenomeno indegno. Preannunciamo, altresì, l’organizzazione di manifestazioni pacifiche di sensibilizzazione nei luoghi in cui si stanno verificando questi episodi”.
Angela Montalto