I malesseri possono inoltre presentarsi con sintomi di differente gravità come, per citarne alcuni, stress da calore, lipotimia, colpo di calore, disidratazione, con tutti i disturbi e le patologie correlate. Il Piano, quindi, è orientato a incrementare la sorveglianza della popolazione suscettibile e a favorire, in caso di necessità, l’aumento degli accessi domiciliari (ADI) nelle giornate di rischio meteorologico.
La popolazione suscettibile è individuata attraverso l’analisi dei fattori socio-demografici e degli indicatori dello stato di salute: l’elenco delle persone a rischio è sottoposto all’attenzione dei Direttori dei Distretti Sanitari dell’ASP e dei Medici di Medicina Generale. Il sistema di rete, pertanto, fa leva sul coordinamento integrato di allerta e intervento dei Medici di Famiglia, Pediatri di Libera Scelta, Pronto Soccorso, Distretti Sanitari, Continuità Assistenziale, Presidi Territoriali di Assistenza, 118, Ospedali.
La campagna informativa è già partita con diverse azioni dirette alla popolazione generale e agli operatori sanitari coinvolti nel Piano operativo, sottoscritto dalla responsabile dell’Educazione alla Salute, Eleonora Caramanna, e dal Direttore Generale, Francesco Iudica.