Gli screening sono stati eseguiti secondo le direttive regionali con la collaborazione dei Dirigenti Scolastici e hanno riguardato varie branche specialistiche: oculistica, ortopedica, otorino, odontoiatrica, auxologica e dermatologica. Grazie a questa attività è stato possibile individuare alunni bisognosi di accertamenti specifici per le patologie a grande importanza sociale come ad esempio quelle riguardanti: l’apparato visivo sempre più frequente e precocemente sollecitato dall’ utilizzo di dispositivi tecnologici o alla visione della Tv senza rispetto delle distanze di sicurezza dallo schermo; l’obesità da cattiva alimentazione con i rischi ad essa correlati; le patologie del cavo orale soprattutto la carie; i dismorfismi e paramorfismi della colonna vertebrale e del piede.
Le visite sono state eseguite in presenza dei genitori al fine di agevolare l’umanizzazione, le note anamnestiche e il colloquio per l’eventuale invio agli specialisti di branca e per gli accertamenti di prosieguo: per la branca oculistica è stata rilevata un’incidenza del 44% di casi di miopia ipermetropia, astigmatismo, strabismo e daltonismo; per la branca Auxologica sono stati inviati all’Ambulatorio per l’obesità 59 ( 10,4%) bambini per sovrappeso o obesità; per la branca Ortopedica 207 (36,7%) ragazzi per patologie ai piedi e alla colonna e, per l’Odontoiatria, 104 (18,4%) alunni per patologie al cavo orale.
“La visita a ciascun alunno – evidenzia Rosario Colianni – è stata completata con l’educazione sanitaria individuale riguardante il metodo del lavaggio dei denti, della corretta postura d’ assumere e del giusto carico dello zaino, di alcune norme di sana alimentazione. Le informazioni sono state rafforzate grazie alla presenza dei genitori, rilevatasi importante anche per la qualità della visita. Molti bambini hanno donato dei disegni colorati di loro inventiva che sono stati posti nella sala d’attesa dando un tocco di abbellimento e umanizzazione. Per questa attività sono state raccolte più di 500 recensioni volontarie da parte dei genitori con il gradimento dello screening eseguito sui loro figli: un ottimo feedback sull’attività dell’Ambulatorio”.
(nella foto, Rosario Colianni, Loredana Disimone e Rina Catania)