Arturo Cittadino, volontario vigile del fuoco de distaccamento di Troina, in congedo per l’età, ma con il suo cuore c’è ancora

Arturo Cittadino, 61 anni, di professione tornitore meccanico, dal 2007 volontario del distaccamento dei vigili del fuoco di Troina dal 2007, è stato posto in congedo per raggiunti limiti d’età. Quello di Troina, fondato nel 2000, è il primo distaccamento dei volontari di vigili del fuoco fondato nel Mezzogiorno d’Italia. Di questo primato, Cittadino e gli altri volontari ne vanno orgoglioso. Coordinati dal Comando provinciale dei vigili del fuoco di Enna, i volontari di Troina sono spesso chiamati a intervenire anche in altri comuni della provincia. “Sono entrato a far parte del distaccamento dei volontari dei vigili del fuoco per aiutare la comunità di Troina”, ha spiegato così Cittadino il motivo della sua scelta fatta 15 anni fa. Fare il volontario dei vigili del fuoco è una scelta che coinvolge l’intero gruppo familiare di appartenenza al quale devi sottrarre buona parte del tuo tempo libero. “In questo, sono stato sostenuto da mia moglie Santa Trovato Picardi, i miei due figli Maria e Silvestro e miei tre nipotini Giulia, Gabriel e Erick e di questo sono a loro molto grato”, ha detto Cittadino. Della sua esperienza di volontario vigile del fuoco e degli altri volontari del distaccamento di Troina, Cittadino ne parla molto bene: “C’è un forte spirito di gruppo, che a me piace molto, tra i volontari del vigili del fuoco di Troina e con loro mi sono trovato bene”. A quelli che ancora restano augura di andare avanti e non fermarsi. Più che un augurio è una certezza perché i volontari posti in congedo per limiti di età vengono subito rimpiazzati da giovani volontari fortemente motivati. C’è del vero nella parole di Cittadino quando dice che Troina è un paese fortunato ad avere un distaccamento di volontari di vigili del fuoco. Per la sua posizione geografica periferica rispetto ai grandi centri urbani, in caso di necessità Troina non è raggiungibile dai mezzi di soccorso in breve tempo. Degli interventi di soccorso per spegnere incendi, Cittadino ne ricorda uno in particolare: “Quello di molti anni fa al Villagio Cristo Redentore dell’Oasi Maria SS dove, oltre nelle operazioni di spegnimento, siamo stati impegnati ad aiutare medici, infermieri e assistenti a mettere in salvo gli ospiti, che erano persone molto fragili”.
Silvano Privitera