Aidone. Notte Bianca, un successo la prima edizione curata da Ecomuseo I semi di Demetra

Aidone. La I edizione della “Notte Bianca – notte di Stelle”, ideata per l’intrattenimento e il divertimento delle diverse generazioni, ha fatto centro. L’evento, organizzato e realizzato da Ecomuseo I Semi di Demetra, ha acceso i riflettori sugli eventi estivi ed è stato un successo come partecipazione e come gradimento del pubblico di tutte le età, capace di coinvolgere e far ballare e cantare fino all’alba. “Abbiamo raggiunto lo scopo – afferma lapresidente Maria Rosaria Restivo – che era quello di creare una Notte, in realtà iniziata nel pomeriggio per i più piccoli, che accontentasse tutti”. I vari angoli cittadini, fin dalle prime ore pomeridiane, sono diventati laboratori creativi: via Mazzini con il Body painting, l’arte della pittura del corpo, a cura Lucio Ganci. In piazza Cordova, il trucca bimbi, l’animazione dei pupazzi di Mela Verde con i palloncini animati per i bambini e i clown. In prima serata, uno spettacolo circense di pura magìa a cura di un artista di origine aidonese. Balli, festa e allegria, a continuare, con l’animazione di Lorenzo Live, in piazza Cultreri, traboccante di gente, per il “festino” e i festeggiamenti dei 50enni. La festa è poi continuata, in piazza Canalotto, fino a notte fonda, con dj set Enzo Arena, Matteo Cuzzarino e Marco Ganci. Giovani e grandi si sono complimentati per la scelta e la bellezza della musica. E si è conclusa alle prime luci dell’alba con il concerto in acustica dei Long Island: Gaetano Calcagno, Antonino Calcagno, Matteo Gallani e Filippo Leanza. “Siamo strafelici, come comitato esecutivo dell’Ecomuseo – commenta Restivo- nel ritemere che la serata possa essere considerata come un evento da ricordare. Un ringraziamento all’amministrazione comunale, nella persona del Sindaco Chiarenza e del suo vice Ciantìa, alla Don Bosco 2000, (presente in piazza Cordova con uno stand di abbigliamento), le attività commerciali che si sono messe in discussione in questa attività di cui non potevamo prevedere la sua riuscita”.

Il punto scenografico dei selfie, curato nei dettagli dall’estro artistico di Nadia Minacapilli (che ha realizzato anche la scritta Motte bianca) e dalla sapienza di Vincenzo Camiolo, è stata preso d’assalto dai giovani che hanno inondato i social di foto. Gianlorenzo Suffia, vicepresidente dell’Ecomuseo, ha coordinato, assieme alla presidente, i vari aspetti della Notte Bianca. “Un lavoro di squadra da parte di tutti i membri del comitato e di tutto l’Ecosistema. Un’impresa difficile, riuscita alla grande, che spero possa essere la prima di una lunga serie. Anche dopo l’evento, ci sentiamo dire che abbiamo fatto rivivere tutto il paese; un paese rinato ed un coinvolgimento di giovani come non mai” – conclude Restivo.
Angela Rita Palermo