L’artista Mikhail Albano incanta Nicosia con le sue opere

In occasione dei festeggiamenti in onore di San Felice a Nicosia sono apparse tre opere d’arte che hanno incantato i presenti. Ma non opere d’arte apparse di punto in bianco, perché, durante la giornata del 28 agosto, chi ha gironzolato per le vie principali del paese, oltre al fermento dei festeggiamenti ha potuto vedere all’opera l’artista Mikhail Albano.

E chi lo guardava all’opera restava estasiato nella maestria dell’artista che dava vita alla sua Filmart, un tipo di arte consistente in spray e acrilico su pellicola, che è un qualcosa mai vista a Nicosia e in tante altri parti dalla Sicilia. Parlando con Albano, oltre all’omaggio a San Felice, ci ha raccontato come questo suo modo di fare arte sia nato durante il periodo della pandemia quando i musei erano chiusi e quindi nessuno poteva vivere l’arte. E siccome la bellezza salverà il mondo, l’operato di Mikhail Albano rappresenta quel tassello di salvezza che ha permesso di riempire le città di arte, nei luoghi dell’urbanità si immischia la bellezza di una composizione artistica che vive e accarezza tutti noi. Una presenza discreta ma al contempo potente e che permette all’arte di raggiungere tutti. E tutti, presi dal misto di bellezza e novità, stanno lì a contemplare l’armonia e la sublimità artistica di cui è capace l’Uomo il cui estro creativo riesce a trasformare, anche in un periodo buio come quello pandemico, tutto in arte e in bello. Qual miglior messaggio per Nicosia che finalmente si riappropria dei propri spazi e delle proprie tradizioni e feste dopo il buio del Covid? 3 opere, per chi le vuole vedere, sono presenti nel paese: una in piazza Garibaldi, una in Piazza Marconi e una in via Umberto.
Ma non finisce qua, perché bisogna anche dirlo che tutto ciò ha trovato coronamento la sera con una festa del Gelato proposta dalla Confcommercio di Nicosia e dai frati Cappuccini di Nicosia e che ha vistto, anzi ri-visto (perché Mikhail Albano era stato presente a Nicosia nel 2017 essendo stato premiato al premio artistico Calò), l’artista Albano. Un altro bel goal della Confcommercio locale guidata da Antonio Insinga e che, scambiando qualche parola con questi, ci ha fatto trasparire tutta la “buona” fatica messa in campo per fare un qualcosa per Nicosia, dove con fatica non si intende un “peso” bensì quell’amore di spendersi gratuitamente per il paese e che è encomiabile quando è scevro da secondi fini ma solo per permettere al paese di vivere nell’arte di Mikhail Albano e nella bontà del gelato dei maestri gelatai oltre alla beneficienza che si è fatta di quanto ricavato.

E, come tocco finale, per un connubio riuscito e bello in cui si è vissuta l’arte a 360°, chi è stato presente a questa festa ha potuto ammirare anche le favolose opere del Maestro Carmelo Sillicato, artigiano e, ancor più, maestro del legno, che ha creato la bancarella siciliana, una rivisitazione originale del carrettino siciliano, nonché diverse altre opere dedicate a San Felice e alla Sicilia.
Alain Calò