Calascibetta. Il primo polo sportivo dell’area vasta ed interna della Sicilia

Le aree interne e centrali della Sicilia sono destinate ad una lenta ed inesorabile desertificazione sociale ed economica. E’ un processo fisiologico dovuto alle nuove dinamiche geo-economiche tutte proiettate verso poche megalopoli. L’alternativa alla rassegnazione è rappresentata solamente da modelli di resilienza capaci di ragionare in termini di area vasta e differenziazione. Sbaglia di grosso chi continua a pensare di irrobustire le mura del proprio campanile pensando di farcela da solo. Eppure neanche adesso che siamo in piena campagna elettorale si sentono interventi che possano suscitare un minimo di interesse su questa vitale tematica. Nel frattempo i freddi numeri del decremento demografico, mentre continuano a dimostrare l’inadeguatezza delle politiche attuali, reclamano un gioco di squadra tra territori fondato sulla solidarietà, sulla cooperazione e sulla differenziazione. Alcuni dati emersi spontaneamente ci sono, basta solo metterli a sistema. Ad esempio, è così difficile comprendere che le potenzialità del polo sportivo nato in questi anni nella periferia del Comune di Calascibetta non si giustificherebbe se ad usufruirne sarebbe la sola comunità xibetana? Il polo sportivo, così come concepito, non potrà che essere a servizio di un’area vasta e interna, al pari di quanto già fatto dal polo universitario ennese, i cui servizi si stanno espandendo a macchia d’olio. La sfida delle aree interne potranno vincerla solo coloro che, alleandosi, differenzieranno e faranno tesoro dei propri big players, mettendo definitivamente da parte gelosie campanilistiche utili solo a sperperare inutilmente risorse finanziarie. Secondo questo innovativo modello, ogni Comune dovrà specializzarsi su un solo polo di sviluppo che metterà a disposizione di tutta l’area vasta. Sono finiti i tempi in cui il proprio (piccolo) Comune doveva essere dotato di tutti i servizi, sanitari, scolastici, sportivi, universitari, commerciali ecc… Cessata la campagna elettorale, ci aspettiamo che qualche Sindaco (o qualche neo Deputato) prenda l’iniziativa per intavolare siffatto ragionamento, anche per il tramite di mirati accordi sui quali non mancheremo di fornire il nostro modesto contributo.
Massimo Greco