Aidone. Per Poste italiane ci sono cittadini di serie A e di serie B. Avviata petizione per avere un bancoposta di ultima generazione

Aidone. Per le Poste italiane, ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie B. Lo pensano sempre di più gli aidonesi, dopo l’ennesima beffa subìta. E’ di alcuni giorni fa, la notizia che, nel vicino comune di Piazza Armerina, al quartiere Monte, è stato inaugurato un nuovo Atm postamat h24 di ultima generazione, consentendo alla cittadinanza di disporre di un altro efficiente sportello oltre a quello che c’è alla posta centrale. Ad Aidone, invece, continuano a permanere i disagi a causa del bancoposta obsoleto, lentissimo, continuamente in tilt o fuori servizio, che fa spesso perdere la pazienza per la grande quantità di tempo che ci vuole per effettuare una semplice operazione come può essere un prelievo. Il nostro quotidiano, nel trascorso mese di luglio, aveva dato voce alle tante proteste dei cittadini stanchi, demoralizzati, per l’inefficienza del servizio che causa lunghe file davanti il banco posta. Afferma ora Salvatore Mannino, che provocatoriamente si era fatto ritrarre seduto davanti lo sportello condannando per protestare contro questa situazione:”Un vero e proprio colpo di scena quello dell’azienda di poste e telecomunicazioni, a danno degli aidonesi, collocando il nuovo post al quartiere Monte, peraltro un ufficio di periferia, detto filiale della posta centrale. Mentre qui ad Aidone, senza una banca e con un solo ufficio postale dotato di un post antiquato, hanno messo recentemente solo un segna code moderno, all’interno dell’ufficio, una sorta di contentino. Nel nostro paese, disagiato sotto vari punti di vista, l’amministrazione delle poste, nonostante i tanti reclami, le proteste, gli articoli su testate giornalistiche, continua a rimanere indifferente”. Alla voce di Mannino, per il diverso trattamento tra un comune e l’altro comune, si aggiunge quella della prof. Ciantìa: ”Diteci a quale santo bisogna raccomandarsi per avere un uguale segno di vicinanza alla comunità aidonese. Mi rivolgo al dott. Alberto Russo, che ha presenziato a questo evento piazzese, ai responsabili di poste italiane per la Sicilia. E’ una vera vergogna. Neppure il raddoppio di popolazione nel periodo estivo ha mosso il loro interesse. Di fronte a tanta indifferenza di Poste italiane, è sceso in campo anche padre Carmelo Cosenza del Santuario di San Filippo apostolo, che ha lanciato una petizione on line affinchè Aidone possa essere dotato di uno sportello Postamat degno di questo nome.
Angela Rita Palermo