Troina. A breve, la rete di distribuzione del gas naturale verrà dotata di un dispositivo per il monitoraggio delle condotte e della ricerca preventiva delle dispersioni di gas. Si chiama “Picarro Surveyor” questo congegno, che viene montato sull’auto di servizio. Rispetto all’apparecchiatura tradizionale, la macchina sulla quale è installato Picarro può non seguire il tracciato della tubazione interrata perché ha una capacità di rilevazione delle perdite di gas che è superiore di tre volte rispetto ai vecchi congegni. Si parla di parti per miliardo contro parti per milione di perdita di gas. Anche il volume dell’area che monitora è più estesa: 150 -200 metri di larghezza e 5-8 metri di altezza. Con quelli di prima, il volume dell’area monitorata era di un 1-2 metri di larghezza e 10-20 centimetri di altezza. Ad illustrare questo nuovo sofisticato congegno all’amministrazione comunale, questa mattina, c’era nel palazzo di città un gruppo di tecnici dell’Italgas, che gestisce la rete di distribuzione del gas. In provincia di Enna, Troina è il primo e unico comune dove viene usato questo il dispositivo. Circostanza, questa, che ha sollecitato il sindaco Fabio Venezia ad avere parole di gratitudine e di apprezzamento per l’Italgas per “la sua duplice funzione di garanzia della sicurezza dei cittadini e della nostra comunità e, soprattutto, della tutela ambientale”. La delegazione dell’Italgas ha illustrato all’amministrazione anche la nuova app “Work on site”, sviluppata dalla Digitala Factory di Italgas, da installare sui dispositivi elettronici in dotazione delle imprese esecutrici dei lavori sulle reti di distribuzione del gas per eseguire i controlli e le verifiche di conformità al progetto.
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