Confiscati beni per 4 milioni a imprenditore di Gela: c’è anche una riserva di caccia e residence dell’800 a Piazza Armerina
Enna-Cronaca - 19/10/2022
La Dia di Caltanissetta ha confiscato beni e società per oltre 4 milioni di euro a un noto commercialista e consulente fiscale di Gela, Salvatore Cascino. L’uomo avrebbe precedenti penali per gravi illeciti fiscali commessi nel nord Italia nell’ambito della sua professione.
Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione Misure di prevenzione del tribunale di Caltanissetta su proposta della procura gelese. Riguarda una lussuosa struttura agro-venatoria a Piazza Armerina, costituita da una riserva di caccia di 30 ettari, da un salone ristorante e da sette residence costituiti da caseggiati prestigiosamente ristrutturati risalenti all’Ottocento, 74 beni immobili (fabbricati e terreni), quote societarie in due società di Gela, auto e rapporti bancari.
Cascino nel settembre 2010 è stato destinatario di provvedimento cautelare, emesso dal gip di Brescia, in ordine ai reati di associazione per delinquere, falsità materiale e truffa ai danni dello Stato mediante indebite compensazioni tributarie.
Altri procedimenti penali e l’assidua frequentazione di soggetti gravati da pregiudizi penali della stessa natura hanno portato a parlare di “soggetto socialmente pericoloso”. Gli accertamenti, che sono sfociati nel provvedimento di confisca definitiva, sono anche la ripresa e la prosecuzione di attività investigative risalenti al 2009.