A Cerami il presepe vivente dell’associazione “Nativity”

Il Natale non è il regalo sotto l’albero, simbolo della società consumistica e votata più all’apparenza che all’essenza. Il Natale è quel momento che rappresenta l’occasione per fermarci e riflettere su noi stessi e dove stiamo andando. È quel momento in cui ci viene ricordato che siamo posti dinnanzi ad un bivio: da una parte i suadenti richiami delle moderne sirene composte dalle lucine delle vetrine e quindi una vita votata allo spreco, dall’altro lato il vagito di un bambino, rumore certamente meno suadente di altri ma che ci richiama alla semplicità e alla nostra vera essenza. Perché scegliere la società consumistica è la scelta di votarsi al Dio denaro e alla logica dello scarto ignorando che, prima o poi, anche noi diventeremo degli scarti. Scegliere la strada del bambino è invece più difficile perché comporta un atto di coraggio nel doversi allontanare dalla massa, però quantomeno dà la soddisfazione di vivere un vero Natale e di riscoprire quei valori importanti su cui basare la nostra vita e che non ci renderanno mai scarto. Ecco perché fare il presepe, e ancor più farlo “vivente”, è un qualcosa di importantissimo, un vero e proprio atto di coraggio che merita apprezzamento. Quindi un plauso all’associazione culturale “Nativity” che a Cerami presenta il Presepe vivente “Nativity – la storia del Bambino che cambiò il destino dell’umanità”. Siamo alla seconda edizione questa manifestazione dopo il grande entusiasmo con il quale è stata accolta la prima edizione. È un presepe che abbraccia tutta la comunità Ceramese snodandosi, in maniera itinerante, nel centro storico del Comune tra vie, slarghi e piazze caratteristiche del luogo. Un lavoro che vede coinvolte più di 50 presenze tra staff tecnico e artistico. E come a quei tempi ad accogliere il Bambino Salvatore del mondo vi fu la gente povera che viveva col proprio umile mestiere, anche questa volta lungo il percorso si vedranno anche gli antichi mestieri, nobile fondazione delle nostre realtà.
l’ingresso avverrà a gruppi con numero limitato per dare a tutti la possibilità a tutti i visitatori di avere massima visibilità.




Ora, giustamente, vi chiederete quando poter ammirare questo piccolo capolavoro – perché senza esagerazioni di questo si tratta nel momento in cui una buona fetta di popolazione locale si impegna per un comune scopo – del presepe vivente dell’Associazione Nativity: ebbene, basta recarvi a Cerami il prossimo 26, 27 e 29 dicembre 2022 a partire dalle ore 17. Un’esperienza da fare per regalare a tutti noi un sereno e gioioso Natale di rinascita.
Alain Calò