Calascibetta: successo da tutto esaurito per il dramma pirandelliano con la commedia “Così è (se vi pare)”

“Ed ecco, signori scoperta la verità”

A Calascibetta, con il patrocinio del Comune, Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello, dell’Associazione “Teatro Contoli-Di Dio” apre la rassegna teatrale 2023 “Sulla vetta” promossa da “Latitudini”, rete siciliana di drammaturgia contemporanea.
Così è (se vi pare) è una delle opere più efficaci del teatro pirandelliano, banco di prova non indifferente per qualsiasi compagnia di prosa. Il prestigioso allestimento del “Teatro Contoli-Di Dio”, che ha debuttato con grande successo di pubblico il 16 e 17 dicembre, è una rispettosa messa in scena del testo originale, una trama che vede un paese affannato a scoprire quale sia la verità dietro il comportamento della famiglia Ponza, con i suoi segreti e la sua pazzia.

Abbattuta la quarta parete, in una scenografia essenziale costruita su giochi di specchi e dettagli simbolici, si muove sopra e fuori dal palco, beffardo e ironico, Lamberto Laudisi, alter ego dell’autore, interpretato dall’abile e disinvolto Claudio Castagna. La sua inquietante analisi della personalità umana vede l’uomo “intrappolato” in una dimensione sociale stupida e feroce, dove non c’è via d’uscita se non la follia.

Avvolti in un oscuro dolore si materializzano sulla scena gli altri emozionanti protagonisti: Antonella Leonardo, intensa interprete della signora Frola, Giuseppe Acciaro nell’incisiva parte di Ponza e Francesca Morgano in quella della velata ed enigmatica signora Ponza. Intorno a loro si muovono i curiosi e petulanti personaggi ben tratteggiati da tutti: Salvatore Catalano, Graziella Daidone, Maria Liboria Soldano, Enzo Buscemi, Mario Colianni, Piera dello Spedale, P. Maurizio Nicastro e le giovanissime deliziose Elisea Miano e Martina Acciaro.

Le luci e gli effetti sonori di Roberto Ragusa e i costumi di Nella La Russo completano la coinvolgente messinscena allestita da Tilde Di Dio che, rispettando la dialettica pirandelliana, porta il pubblico a riflettere sulla dimensione ambigua della verità e sul labile confine della follia.






Leggenda: Uno dei due mente e l’altro (forse) dice la verità? Ma chi è pazzo? La signora Frola, che non accetta la morte della figlia e crede di riconoscerla nella seconda moglie del genero, il signor Ponza? Oppure lui, che impedisce alla suocera di vedere la figlia e si è inventato un altro matrimonio? Così è (se vi pare), dramma del 1917, è fra i lavori più spregiudicati di Pirandello: «di un’originalità che grida, per l’audacia straordinaria della situazione» lo definì lo stesso autore, che lo riteneva «la miglior cosa che io abbia fatto finora».
Così è (se vi pare) “sconcerta” sempre il pubblico, non capita spesso di uscire dal teatro senza una conclusione, senza una verità affermata.

Considerato il grande consenso di pubblico si prevedono prossime repliche.
Complementi alla compagnia xibetana.