Genova, coppia di 96enni, originari di Piazza Armerina, festeggia 80 anni di matrimonio

Grande festa a Cornigliano per l’anniversario delle nozze di quercia, gli ottant’anni di matrimonio dei novantaseienni Paolo Oliveri e Teresa Rossello, che si sono conosciuti nella loro cittadina di origine di Piazza Armerina. Genitori di nove figli, la coppia ha anche 14 nipoti, 11 pronipoti e 2 trisnipoti. Nessun segreto o ricetta per arrivare a quell’età e a 80 anni di matrimonio, “tanto amore e la dieta mediterranea, il piatto che non è mai mancato a casa nostra è stata la classica pastasciutta con il pomodoro” racconta Paolo che poi ricorda quando a quindici anni si sono conosciuti e subito piaciuti, “ma a quell’età non potevamo fidanzarci così ci vedevamo di nascosto con la classica “fuitina”, poi il prete ci ha sposato in sacrestia, era il 24 dicembre del 1942 in piena seconda guerra mondiale”. Poi la rivelazione del matrimonio alle famiglia e la vita insieme, sino a quando lui, Paolo, ha deciso di andare a cercare fortuna all’estero, in Germania, in Francia, poi a Milano, dove però aveva trovato lavoro in una fabbrica ma non casa, “perchè sui portoni c’era scritto non si affitta ai meridionali”. Così Paolo e Teresa, e i 9 figli, sono arrivati a Genova negli anni sessanta, prima casa a Borgoratti, dove viveva una zia, quindi hanno trovato casa a Cornigliano, in via Vetrano dove ancora vivono.




E dove oggi i figli e i nipoti hanno organizzato una festa. L’altro grande segreto della coppia è la fede, sono infatti da qualche decennio entrambi testimoni di Geova. “Ho iniziato io a pregare Geova – ammette Teresa – aprendo la porta a un predicatore…prima Paolo non voleva, poi ha iniziato a credere anche lui. Paolo che ammette, a proposito di dieta, che ha fumato per tanti anni, “ho smesso trent’anni fa” e che un “buon bicchiere di vino rosso a tavola non è mai mancato”.
by primocanale.it