Leonforte. La Costituzione Italiana donata ai bambini

In una delle canzoni più celebri, Giorgio Gaber canticchiava la stretta correlazione tra “libertà” e “partecipazione”. Se il primo principio, storicamente più antico, è stato conquistato da rivoluzionari e filosofi, il secondo è entrato nelle moderne società attraverso l’introduzione negli ordinamenti statali del pensiero costituzionalista. Il cittadino diventa tale solo, e nella misura in cui, partecipa alla vita pubblica. Partecipazione che diventa un diritto ma anche un dovere in quella visione “pubblica” che non è semplicemente il risultato di una sommatoria di piccole quote di spazi privati singolarmente ceduti, ma che rappresenta un interesse autonomamente considerato e dotato di specifica identità ordinamentale: “l’interesse pubblico”. L’esigenza di scolpire questa visione sociale e comunitaria dell’uomo fu avvertita nel 1800 A.C dall’illuminato Re Hammurabi che, per primo, cercò di disciplinare con un Codice la pacifica convivenza delle diverse popolazioni durante il suo primo Impero Babilonese. Il novecento è il secolo in cui questa consapevolezza anima l’introduzione delle Costituzioni nelle democrazie più evolute. Da allora, lo studio della Costituzione è diventato momento formativo e pedagogico fin dall’età scolare e di questo ne sono convinti assertori anche coloro che, per vocazione ideale, perseguono la valorizzazione della “partecipazione”.




E’ in questo contesto che si colloca la lodevole iniziativa del Lions Club di Leonforte, guidato dall’Avv. Giuseppe Capizzi, finalizzata a donare, nella giornata di lunedì 30 gennaio, una copia della Costituzione Italiana a ciascun alunno delle classi quinte della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Leonforte.