Calascibetta: ostruzionismo della maggioranza che non si presenta in aula. Scontro presidente Consiglio e opposizione

Calascibetta. “E’ la terza volta consecutiva che lo stesso Consiglio comunale, in seduta urgente, non si celebra per mancanza del numero legale da parte della maggioranza. Una mancanza di rispetto delle regole istituzionali e democratiche”. Così il gruppo di minoranza, “Patto civico per Calascibetta”, esordisce contro la decisione dei consiglieri “vicini” al sindaco di non presentarsi in aula. “L’opposizione – continua il capogruppo Carmelo Lo Vetri – ha accettato, sin da inizio legislatura, l’invito della maggioranza di adottare un atteggiamento collaborativo. Si sono votate tutte le proposte a favore dei cittadini, proponendo migliorie in alcuni casi, e non si è mai fatto ostruzionismo. L’eccessiva disponibilità, però, è stata mal interpretata dalla maggioranza, tanto che si pretendeva il nostro silenzio davanti alle manchevolezze dell’amministrazione, anche quando sono stati commessi errori grossolani, come nel caso della scuola dell’infanzia “Cicirello”. La collaborazione si è dovuta interrompere quando il sindaco Piero Capizzi ha preannunciato, tramite pec, di spostare le classi dell’infanzia dal plesso Cicirello a quello di piazza Umberto I. La vicenda, entrata nel merito della discussione in Consiglio comunale, ha manifestato l’incapacità della maggioranza di essere obiettiva, così ha fatto prevalere, in aula, la legge dei numeri. Vogliamo dire ai consiglieri del Partito democratico che questa non è democrazia, collaborare non significa fare sempre come dice la maggioranza. A farci indignare, inoltre – continua l’opposizione – è stato l’atteggiamento del presidente del Consiglio comunale, Salvatore Cucci, il quale, rivolgendosi ad un collega dell’opposizione, ha utilizzato frasi non consoni alla sua funzione. Così “Patto civico per Calascibetta”, nel voler chiedere spiegazioni, per un linguaggio offensivo da parte di chi dovrebbe mitigare il contraddittorio, ha chiesto più volte un consiglio comunale, ma la maggioranza, al posto di chiedere scusa, puntualmente non si è presentata”.




Sulla vicenda il consigliere Salvatore Dello Spedale La Paglia dice: “In tutta questa vicenda emergono due aspetti: l’incompetenza del presidente del consiglio e la tacita approvazione del suo comportamento da parte della maggioranza”. Chiamato in causa, il presidente del Consesso civico, Salvatore Cucci, fa presente: “Il mio comportamento è stato sempre improntato sulla correttezza e serietà. Va detto che i Consigli comunali vanno convocati in maniera urgente solo al momento in cui potrebbe esserci un danno per la collettività e per la pubblica e privata incolumità”, aggiungendo: “In tutta questa storia politica le provocazioni della minoranza non sono mancate, adesso spero che possa ritornare in aula il sereno, come ad inizio legislatura”.
Francesco Librizzi