Calascibetta: Un cortocircuito sprigiona le fiamme in una abitazione

Calascibetta. Svegliati di soprassalto, intorno le 6:40, perché le fiamme stavano divorando i suppellettili della loro casa, in Via San Michele, abitata da sei persone: una giovane coppia, i loro due piccoli figli e i genitori di lei, quest’ultimi trasportati dall’ambulanza, per accertamenti, al nosocomio di Enna.

Dalle prime notizie, fortunatamente, i due nonnini non avrebbero riportato conseguenze. Sul posto i Vigili del fuoco di Enna, avvertiti sia da alcuni vicini di casa, allarmati dal fumo che usciva dagli infissi, sia dai Carabinieri della locale stazione. Pronto ad intervenire l’elisoccorso atterrato nel piazzale dello stadio comunale. Arrivati sul posto, i Vigili del fuoco hanno da subito provveduto a fare uscire dall’abitazione i due anziani coniugi e a spegnere le fiamme, mentre l’ambulanza, a scopo precauzionale, provvedeva a trasportare i due all’ospedale di Enna. Per la giovane coppia e i loro due figli, invece, non è stato necessario l’intervento dei sanitari. Per tutti e sei, fortunatamente, solo tanta paura. A causare l’incendio sembra essere stato un cortocircuito. Le fiamme si sarebbero infatti sprigionate dalla stanza, pavimento in parquet, dove c’era un deumidificatore collegato alla presa elettrica tramite una tripla spina che i Vigili del fuoco hanno trovato liquefatta. I danni sono importanti: distrutti diversi suppellettili, annerite dal fumo le pareti di alcune stanze.




Dal punto di vista igienico sanitario l’abitazione sembrerebbe inagibile. Sirene a tutto spiano da parte delle ambulanze e dei mezzi dei Vigili del fuoco, il rumore dell’elisoccorso che, dopo aver sorvolato il paese a bassa quota, atterrà in contrada Pianolonguillo, pronto all’emergenza, hanno svegliato, ieri, Calascibetta. Qualcuno ha subito temuto il peggio, ma per fortuna nessuna conseguenza per le persone.
Francesco Librizzi