Enna. Vasco Rossi sul Policlinico universitario: “Ehi tu delusa… attenta che chi troppo abusa…”

Enna. Vasco Rossi sul Policlinico universitario: “Ehi tu delusa… attenta che chi troppo abusa…”

di Massimo Greco

Come da copione nisseno anche ad Enna la questione del Policlinico universitario è riapprodata in Consiglio comunale, il cui dibattito è stato arricchito dagli interventi della deputazione regionale (Lantieri e Venezia) e nazionale (Longi e Marino). I due deputati regionali firmatari hanno fornito la rispettiva interpretazione autentica sulla norma approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana e il Consiglio comunale ne ha preso atto con entusiasmo. E tuttavia due fattori continuano a suggerire di non cantare vittoria. Il primo è quello intrinseco al testo normativo e soprattutto al modo in cui si è arrivati alla modifica della norma. Dalla lettura degli atti parlamentari risulterà sempre chiara ed evidente la volontà del legislatore di non avere voluto riservare al solo nosocomio ennese e alla sola Università Kore la facoltà di costituire il 4° Policlinico universitario. Se dura lex, sed lex, la mancata approvazione della norma nella sua versione originaria ne è la dimostrazione logica e giuridica. Il secondo, certamente più insidioso, è quello politico e deriva dal fatto che, calcisticamente parlando, lo stallo del pareggio poteva essere superato solo da una dichiarazione del Governo regionale o di un suo rappresentante. L’assenza dell’Assessore regionale Elena Pagana ai lavori del Consiglio comunale è sintomatica di una riflessione in corso in capo ad un Governo regionale che, anche in forza di una siffatta norma, non può certamente schierarsi apertamente per un territorio senza prima avere attivato le necessarie misure politiche e persuasive nei confronti dell’altro territorio cointeressato. Se mai dovesse essere costretto a farlo è evidente che il Governo regionale farà cadere il bilancino della scelta verso il territorio che vanta il 4° ateneo siciliano, ma siamo sicuri che sia nell’interesse dello stesso Governo convocare un big player di tale portata e farlo scendere in un campo così ristretto? Siamo sicuri che sia nell’interesse dell’Università Kore, che già vanta iniziative decentrate a Siracusa e Gela, limitare territorialmente il proprio raggio di azione accademica?




E ancora, siamo sicuri che, anche sul fronte dell’assistenza sanitaria, inevitabilmente chiamata in causa, non sia più opportuno cominciare a ragionare in termini di poli d’eccellenza basati sulla differenziazione e sulla specializzazione? Rispetto a questo scenario, alcuni interventi che abbiamo ascoltato in Consiglio comunale volti a sperimentare politiche di area vasta per supportare le aree interne e centrali della Sicilia, vanno salutati con favore. Alla domanda “Oggi come va?” Vasco Rossi avrebbe così risposto: “Ehi tu delusa… attenta che chi troppo abusa…rischia poi di più..”