Piazza Armerina. Istituto Majorana: assemblea studenti (autorizzata) per parlare di cannabis: entra la polizia e identifica i partecipanti

Ha dell’incredibile quanto accaduto oggi all’Istituto Ettore Majorana di Piazza Armerina (EN).
Durante un’assemblea organizzata dagli studenti (e autorizzata dalla dirigenza scolastica), riguardo al tema della legalizzazione della cannabis, in collaborazione con l’associazione Meglio Legale collegata in videoconferenza, degli agenti hanno interrotto l’assemblea chiedendo i nominativi degli studenti organizzatori senza fornire spiegazione alcuna.
Una grave intimidazione a dei giovani che, nella piena legittimità e secondo lo spirito democratico dell’istituzione scolastica, discutevano di un tema importante quale la legalizzazione della cannabis, da anni protagonista del dibattito politico del paese.
Chiederemo, anche attraverso i canali istituzionali del Partito Democratico, che si faccia chiarezza su quanto accaduto: non accetteremo nessun silenzio e nessuna mistificazione della realtà.
Il Resp. Org. Marco Greco, nel pieno esercizio delle sue prerogative di componente permanente del F.A.S.T. al Ministero dell’Istruzione, invierà nelle prossime ventiquattro ore una richiesta di audizione straordinaria e urgente al Ministro Valditara sul caso.




Piena e incondizionata solidarietà alle studentesse ed agli studenti del Majorana e un più forte abbraccio ai rappresentanti d’istituto.
Non vi lasceremo soli, allo studio e alla lotta.
Alfredo Alerci, Segretario Prov. GD Enna

Nota – Quanto sopra è un comunicato. è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Il contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione.

Sentito dalla redazione, il coordinamento nazionale della Federazione degli Studenti Marco Greco – anche Consigliere comunale ad Enna per il PD – (il sindacato studentesco dei rappresentanti coinvolti) ha dichiarato e confermato che a breve chiederà, in qualità di componente permanente del Forum delle associazioni, un colloquio straordinario e urgente col Ministro Valditara sull’accaduto.