Valguarnera. Riflettori ancora puntati sui rifiuti. Carlo Garofalo chiede al sindaco tutti i dati relativi ad essi

Valguarnera. Riflettori ancora puntati sullo scottante problema dei rifiuti. Il portavoce del comitato cittadino di Valguarnera Carlo Garofalo a tutela dei diritti dei cittadini vuole vederci chiaramente, al fine di potere verificare l’intera gestione del servizio. A tale riguardo richiede al sindaco i dati statistico- economici sul servizio di igiene urbana. Tutto ciò alla luce dei dati emersi un mese fa e pubblicati su questa testata, con particolare riferimento alla quantità di umido prodotta nonché ai costi di conferimento. I dati della SRR6, riguardanti Valguarnera e relativi all’anno 2022, come già abbiamo riportato, sono ben più consistenti rispetto a Comuni più grossi della stessa provincia. Valguarnera ha infatti prodotto 1320,35 tonnellate annue che corrispondono a 110 tonnellate al mese che in rapporto alla popolazione (7082 abitanti) sono 15,53 mensili per cittadino, ovverossia 0,52 kg. al giorno. Cifre notevolmente maggiori rispetto al 2020, quando in pieno periodo Covid il cui consumo alimentare era maggiore, vennero registrate a fine anno, con un’altra impresa appaltatrice, 707,23 tonnellate di umido che corrispondo a 58,6 mensili. “Premesso che -scrive Garofalo nella sua lettera inviata al sindaco- nelle settimane scorse sui dati statistici del servizio di igiene urbana del nostro Comune sono sorte delle polemiche riprese da testate on line e carta stampata e considerato che abbiamo atteso invano che l’argomento fosse affrontato in Consiglio Comunale e che in tale sede sarebbero stati resi pubblici i dati statistici ed economici di detto servizio; nelle more e nel rispetto dei tempi della politica, con la presente e nell’interesse generale degli utenti valguarneresi che nell’ultimo anno hanno subìto un incremento del costo della tariffa, si chiede di poter avere copia della documentazione. In particolare Garofalo chiede:




1) dati della raccolta dei rifiuti distinti per CER ed espressi in chilogrammi dall’1/1/2020 al 30/04/2023; 2) copia delle convenzioni attuali per conferimento umido, differenziata secca, ingombranti e Indifferenziata; 3) processo di smaltimento dei rifiuti attraverso il conferimento; 4) copia ultimo esame chimico-fisico dell’umido; 5) costo per anno per il conferimento di umido, indifferenziato, secco e ingombranti dall’anno 2020 all’anno 2022; 6) ricavi conseguiti per il conferimento del secco presso i Consorzi di filiera dall’anno 2020 al 2022;- 7) eventuali addebiti mossi al gestore del servizio per mancato rispetto delle clausole contrattuali”.
Rino Caltagirone