Federcarni. A Tuttofood miglior giovane macellaio d’Italia è Angelo Capizzi originario di Piazza Armerina

Si è svolta ieri, nella cornice di Rho Fiera a Milano, la finalissima della seconda edizione del Campionato Italiano Giovani Macellai, l’esclusiva competizione ufficiale e di rilevanza nazionale dedicata ai macellai under 35, organizzata da Federcarni, la Federazione Nazionale Macellai, in partnership con Bord Bia, ente governativo irlandese per lo sviluppo dei mercati di esportazione dei prodotti alimentari dell’Isola di Smeraldo.

Durante la prima giornata di TuttoFood, la fiera B2B punto di riferimento nazionale e internazionale per lo sviluppo del settore food and beverage, lo stand di Federcarni ha ospitato i vincitori delle semifinali del Campionato Italiano Giovani Macellai per un’ultima sfida “a colpi di coltelli”.
Insieme alle giovani promesse del campo è stata protagonista anche la carne irlandese soggetto di prove di lavorazione, dimostrazioni e valutazioni: una succulenta carne dalla polpa color rosso borgogna con grasso dorato e una marezzatura ottimale, proveniente da animali allevati al pascolo nelle ampie praterie offerte dall’Isola di Smeraldo, con un’alimentazione a base di erba fresca. Un prodotto che assicura delle garanzie di qualità ai consumatori in quanto verificato dallo standard Grass Fed: il primo standard al mondo su scala nazionale che consente di tracciare e verificare la percentuale di erba consumata nella dieta delle mandrie di bovini irlandesi.




A portare a casa il titolo di miglior giovane macellaio d’Italia di questa edizione è stato il siciliano Angelo Capizzi originario di Piazza Armerina, Enna – in precedenza vincitore della Semifinale catanese – grazie al superamento dei 10 criteri di valutazione della sfida: disosso, sezionamento, manualità del taglio, ordine e pulizia, minimo scarto, inventiva e fantasia, presentazione, degustazione, cottura e creazione insaccati, con un totale raggiunto di 251 coltelli assegnato da parte di una giuria di esperti del settore.