Aidone. Intervista al candidato sindaco Carmelo Donatello

Aidone. Carmelo Donatello è stato sempre appassionato di politica. Nel 1982 si è iscritto nel Psi. Consigliere comunale nel 1984 e, nel 1989, anche assessore allo Sport e Turismo.  Più volte consigliere. Nel 2002 è stato nominato segretario locale di Fi. Dal 2002 al 2009 è stato vicesindaco con delega al Turismo. Nel 2014, candidato a sindaco nelle liste di Fi. In questa tornata elettorale si candida con la lista civica Rinascita.

Quali sono le linee salienti del programma elettorale che propone ai cittadini di Aidone?

La mia candidatura nasce dalla consapevolezza che la mia Aidone non sembra più un borgo medievale, ricco di fascino e di cultura e tradizioni, ma un luogo abbandonato a causa di una politica spregiudicata che ha distrutto i nostri i punti di forza: servizi, turismo, beni culturali e ambientali. Il mio intento è di mettermi in prima persona, in mezzo alla gente, ascoltando i loro bisogni, cercando in tutti i modi di risolvere i problemi che ha creato, in tre anni, la precedente amministrazione. E, con il lavoro di squadra della mia lista, intendo migliorare tutti i servizi carenti: agricoltura, viabilità; tutela della salute dei cittadini; puntare sull’equità delle tasse, salvaguardare le infrastrutture sportive dei ragazzi. Tutto ciò è possibile grazie alle competenze, alle esperienze dei candidati della mia lista.

C’è un punto del suo programma, tra tutti, al quale, se eletto, vorrà dare massima priorità?

Se verrò eletto, intendo dare priorità al settore sanità, che presenta molte carenze nei servizi di: specialistica, vaccinazioni, assistenza domiciliare. Potenziare le infrastrutture sportive per i giovani e il verde pubblico.

Qual è il suo progetto o modello di democrazia partecipata che intende applicare per una cittadinanza attiva?

Nelle vesti di Sindaco, con il mio slogan: “andareoltre”, vorrei radicalmente cambiare la politica di palazzo, spostando l’attenzione verso le associazioni locali (Croce rossa, protezione civile, associazioni religiose, Pro loco) con l’intenzione di creare comitati che si occupino delle problematiche del paese.

Quali gruppi sono a sostegno della sua candidatura?

La mia squadra nasce dalla consapevolezza di tutti di voler prendere per mano questo paese, dilaniato da una politica spregiudicata creata da gente senza scrupoli, e farlo rinascere.  La mia squadra, formata da persone semplici e operativi, vuole restituire credibilità ai nostri cittadini, riconoscersi nella mia candidatura e nel programma condiviso.

Perché gli elettori aidonesi dovrebbero votare per lei?

Gli aidonesi votando me scelgono: l’ordine, il cambiamento e un futuro migliore.

Angela Rita Palermo