Valguarnera: Interrogazione sullo stato di salute di due scuole appena ristrutturate, Pavone e Mazzini

Valguarnera. Dopo appena un mese dalle segnalazioni della consigliera della Democrazia cristiana Filippa Greco sullo stato precario di salute dei due plessi scolastici “Angelo Pavone” e “Mazzini” ne arrivano altre sempre dalla stessa esponente DC, in particolare dopo le lamentele dei genitori degli alunni, per sollecitare l’amministrazione ad un intervento immediato. Stavolta lo fa attraverso una interrogazione scritta inviata al presidente del consiglio, alla sindaca, ai consiglieri comunali, all’assessore lavori pubblici ed al responsabile ufficio tecnico. Argomento Plesso Pavone. La consigliera Greco, senza mezzi termini l’aveva etichettata un mese fa “scuola di cartapesta”, dopo i lavori di demolizione e ricostruzione per la modica cifra di 4 milioni di euro. “I genitori- scrive ancora Greco- hanno lamentato ancora una volta la parziale inefficienza della struttura, seppur di recentissima costruzione e adeguamento, nonché la carenza di alcuni servizi essenziali quali la mancanza di idonea illuminazione esterna; il parziale funzionamento dell'ascensore, l'inadeguatezza di numero delle prese di corrente nelle aule che costringono gli alunni ad utilizzare prolunghe non regolamentari, cattivo funzionamento delle maniglie e di alcuni infissi interni”.  Ma oltre alle carenze strutturali si lamentava pure la mancata attivazione dei  laboratori  linguistico (i corsi Cambridge sono stati svolti nelle aule normali) , informatico, artistico e scientifico, che dovrebbero  essere nella priorità dell'istituto per garantire le esigenze scolastiche con l'implementazione della attività curriculari ed extracurriculari e non ultimo per importanza, la mancanza del locale mensa per garantire una idonea gestione della fase ricreativa degli studenti del tempo normale e maggiormente per gli studenti delle classi con tempo prolungato e per la quale i genitori chiedono che vengano utilizzati i locali a piano terra indicati nel progetto come Civic Center”. Le stesse criticità- fa sapere la consigliera- sono state evidenziate nell'assemblea dei genitori componenti il consiglio di istituto, nella quale è emerso che quanto lamentato era stato già comunicato in forma scritta all'amministrazione senza nessun riscontro alcuno. Nella citata assemblea è peraltro emerso che la scuola non è stata ancora dotata di collegamento internet ad alta velocità e per lo svolgimento delle più banali attività didattiche e sino alla esecuzione delle prove Invalsi la scuola ha utilizzato cablaggi provvisori ovvero collegamenti incerti con gli apparati telefonici personali dei docenti. Ma non solo, sempre nella stessa assemblea i genitori hanno posto la questione anche sul plesso Mazzini (la cui ristrutturazione è ammontata ad euro 1 milione 450 mila) che, seppur anche questo oggetto di recente ristrutturazione, è stato dichiarato parzialmente inagibile per alcune carenze di sicurezza.  “Lo spostamento delle classi delle elementari, che per espressa affermazione del Sindaco doveva durare non più di tre settimane - rimarca Greco - si è protratto sino alla fine dell'anno scolastico con gravi disagi per le famiglie e per gli alunni stessi. Per quanto sopra esposto  ma anche in relazione alle precedenti segnalazioni di altri consiglieri circa alcune inadempienze amministrative ed irregolarità quali la mancata realizzazione dell'impianto fotovoltaico, la carente insonorizzazione delle pareti delle aule per come previsto nel progetto originario e con l'intento di poter garantire il regolare ed efficiente svolgimento delle lezioni per il prossimo anno scolastico in tutti i plessi scolastici del Comune di Valguarnera,  con il presente atto -richiede la consigliera Greco alle istituzioni indicate, ognuno per le proprie competenze, di relazionare in forma scritta e verbale per sapere sui due plessi quali sono le irregolarità tecniche riscontrate che ne hanno determinato la chiusura e da quale Ente territoriale sono state evidenziate; quali sono stati gli interventi tecnici ed amministrativi adottati dall'amministrazione per il  ripristino della piena efficienza delle aule con indicazione dei tempi reali di riapertura. Infine, per quanto riguarda il plesso Pavone, la consigliera ha richiesto riscontro ed asseveramento tecnico da parte del Resp. U.T. sulla regolarità costruttiva  in  corrispondenza al progetto originario e varianti in corso d'opera ed in maniera più dettagliata: verifica sulla insonorizzazione delle pareti tra le varie aule; verifica della piena efficienza degli impianti di riscaldamento e raffreddamento; verifica della piena efficienza/installazione dei laboratori (linguistico, informatico, scientifico, artistico) per garantire una più completa offerta formativa agli alunni; verifica sulle aree aperte antistanti gli edifici della regolare pendenza delle superfici per consentire il normale deflusso delle acque piovane nonché  sulle stesse la  idonea illuminazione per il periodo invernale.
Rino Caltagirone