Le 3 strade della zona sud, disposte opere di manutenzione

Solo interventi tampone e non strutturali per la SP4, la Sp7 e la SP 88. Le tre strade che attraversano parte della provincia sud di Enna e che costituiscono le direttrici, in partenza da Piazza Armerina e Valguarnera, per gli svincoli autostradali di Mulinello e Dittaino nonché per la famosa e mai completata Nord-Sud, la strada dei due mari.

Progetto ed importo

Ad approvare il progetto che ammonta ad 1 milione e 791 mila euro è stato nelle settimane scorse il Libero Consorzio di Enna che adesso dovrà avviare l’iter per l’affidamento dei lavori. L’arteria più importante, forse la più transitata delle arterie provinciali, è sicuramente la SP4, lunga 15 km e che va ad intersecarsi sulla 117 bis all’altezza del bivio Furma.

Questa arteria non solo collega la città dei Mosaici, Aidone e Valguarnera con l’autostrada, ma è anche crocevia di collegamento di quest’ultimo Comune con gli ospedali e le scuole superiori di Enna e Piazza Armerina. Dire che è ridotta ad un colabrodo è un eufemismo, tantissimi gli incidenti anche mortali lungo questa direttrice.

Opere di manutenzione

Le somme derivanti da vecchi fondi regionali destinati anni addietro dalla regione a migliorare la viabilità per il rientro della Venere di Morgantina, saranno adibite adesso per la manutenzione straordinaria di queste strade. Come ci hanno riferito l’ingegnere Gaetano Alvano e il geometra Perticaro responsabili progettazione e sicurezza del Libero consorzio di Enna, si tratterà comunque di semplice manutenzione straordinaria che riguarderà principalmente la SP4 e che concerne la ripavimentazione di alcuni tratti stradali, la sostituzione delle barriere di sicurezza, la sostituzione della segnaletica orizzontale e verticale, la pulitura di alcune cunette.

Lavori dureranno 6 mesi

 I tempi tecnici per l’intervento, considerato che ancora si è in fase di affidamento dei lavori, non prima di 6 mesi. Per il rifacimento dell’intera opera, compreso il viadotto che presenta degli ammaloramenti via via più accentuati, si dovrà attendere invece un finanziamento ad hoc. Se mai arriverà. Quel finanziamento che aveva promesso alcuni anni fa l’allora assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone e mai pervenuto.

Come non pervenuto ancora quel passaggio inerente questa arteria, tra ex Provincia regionale ed Anas che avrebbe risolto gran parte dei problemi. Si, perché per rifare di sana pianta la SP4 non occorrono un milione e 800 mila euro, ma molto ma molto di più, almeno una ventina di milioni. Qualcuno direbbe meglio quel che ci passa oggi il convento, che rimanere con un pugno di mosche in mano!

Rino Caltagirone