Bando per alloggi universitari, è scontro tra Siamo Enna e amministrazione

E’ scontro politico ad Enna sulla manifestazione di interesse a cui parteciperà il Comune per un finanziamento, legato a Pnrr, destinato alla realizzazione di alloggi universitari. Il sindaco Dipietro e l’assessore ai Lavori pubblici Alloro hanno spiegato di aver individuato i locali dove realizzare le strutture per gli studenti: il camping di Pergusa.

Le accuse di Siamo Enna

Sulla scelta del governo della città, si è scagliato il gruppo consiliare di Siamo Enna, composto da Rosalinda Campanile, Serafino Torregrossa e Giuseppe Trovato, per cui il camping di Pergusa non può essere utilizzato sia per motivi di competenza sia per ragioni di vincoli ambientali.

“Ma è possibile che la coppia Dipietro – Alloro non sappia che in quella zona siamo all’interno della fascia B della riserva di Pergusa, di competenza anche della Provincia, oltre ad essere soggetta a una serie di restrizioni tra cui il divieto assoluto di aumento di volumetria, nonché prescrizioni su impermeabilizzazione del suolo, scarico dei reflui ecc.? Ossia tutte opere non compatibili con il piano di gestione della riserva”.

“Fumo negli occhi del sindaco”

Secondo il gruppo di Siamo Enna, la decisione dell’amministrazione è totalmente sbagliata e lancia accuse precise al sindaco.

“Spieghi l’Amministrazione, sindaco in testa – che peraltro è un avvocato specialista in materia – se è un modo per buttare fumo negli occhi ai cittadini o, se veramente pensano che si possa fare uno studentato all’interno della fascia B e senza conformità urbanistica. Chiediamo lumi perché la città non merita altre bugie” dicono Rosalinda Campanile, Serafino Torregrossa e Giuseppe Trovato.

L’affondo a Mpa e Italia Viva

“Aggiungiamo – dicono i consiglieri di Siamo Enna – che in quella zona sono stati investiti denari pubblici per elaborare un progetto di fattibilità finalizzato alla trasformazione di quella zona in parco. Se ciò che temiamo fosse vero, saremmo dinnanzi ad un comportamento imbarazzante che testimonierebbe ancora una volta l’approssimazione con la quale Italia Viva ed Mpa intendono amministrare la nostra città”.

“Nessun aumento di volume” replica amministrazione

Da parta sua l’amministrazione, attraverso il portavoce del sindaco Gianfranco Gravina, ha replicato alla ricostruzione fornita da Siamo Enna, sostenendo che non vi saranno violazioni di vincoli nell’area interessata.

“Per chiarire: l’amministrazione comunale – si legge nel comunicato del portavoce – ha aderito ad una manifestazione di interesse indetta dal Ministero dell’Università e della Ricerca, proponendo il camping di Pergusa come immobile da destinare ad alloggi universitari. Non c’è nessuno scherzo, c’è soltanto l’intenzione di riqualificare una struttura che è in disuso da anni”.

“Il fatto che il camping ricada in fascia B non significa assolutamente nulla, dal momento in cui non si prevede di aumentare volumetria o di edificare. L’idea dell’amministrazione, supportata dall’Ufficio Tecnico Comunale, è semplicemente quella di riqualificare l’esistente, destinando le strutture che insistono sulla zona del camping ad alloggi per gli universitari, nel rispetto dell’alto valore naturalistico della zona”.

“Ecco come procederemo”

Il portavoce spiega ancora in che modo l’amministrazione comunale gestirà la vicenda se il progetto fosse finanziato.

” Con l’adesione alla manifestazione di interesse che è stata inoltrata dall’ufficio – e non dall’assessore – nella giornata di ieri, si avvia un iter. Nella misura – dice il portavoce – in cui il Ministero dovesse selezionare la proposta del Comune di Enna, l’ufficio tecnico redigerà un progetto che, nel rispetto della normativa vigente, si doterà dei pareri degli enti preordinati alla tutela dei vincoli e procederà all’avvio dell’iter per adeguare l’area dal punto di vista urbanistico.  Niente fumo negli occhi dunque, ma semplicemente l’intenzione di mettere in campo azioni mirate alla riqualificazione di un’area che riteniamo importante e strategica”