Carabinieri, Pucci nuovo comandante a Valguarnera, Lomoro in pensione

Il comandante della stazione dei carabinieri di Valguarnera luogotenente Nicola Lomoro, da stamani è in pensione, dopo 42 anni di servizio.

Chi è il nuovo comandante

Ad assumerne le redini di via Angelo Pavone, il maresciallo capo Luca Pucci proveniente dalla stazione di Centuripe.

Nicola Lomoro, di origine pugliese ma siciliano d’adozione non è stato un comandante qualsiasi ma “il comandante” per eccellenza, non solo per i suoi lunghi anni trascorsi in questa provincia e soprattutto a Valguarnera ma per la sua operosità e per aver rappresentato un punto di riferimento importante per la cittadinanza. Impegno, costanza e pazienza, le doti che maggiormente lo hanno contraddistinto.

Il saluto della sindaca a Lomoro

Nella tarda mattinata di oggi sarà ricevuto a palazzo di citta, dalla sindaca Francesca Draià e da tutta l’amministrazione per un saluto e un ringraziamento. Nicola Lomoro ha trascorso lunghi anni della sua carriera (oltre 12) a Valguarnera divenendone nel tempo un figlio adottivo.

La carriera del comandante barese

Proveniente dalla sua Bari ha iniziato poco più che ventenne, dal giugno ’86, la carriera a Valguarnera per concluderla nello stesso posto dove l’ha iniziata. Per come lo si conosce non ha mai usato l’arma del potere e delle “stellette” ma sempre quello della persuasione, del dialogo, cercando sempre di prevenire i reati anziché perseguirli.

Le banali liti o le controversie di lieve entità, sin laddove è stato possibile, ha cercato sempre di dirimerle alla fonte, senza cercare a tutti i costi le vie giudiziarie. Profondo conoscitore del territorio e dei suoi abitanti è stato l’amico di tutti, umile, garbato ma nello stesso tempo inflessibile ed integerrimo con coloro che non hanno mai perseguito i canoni della legalità. La sua trasformazione da uomo mite a “rambo” come in molti lo hanno sempre chiamato, in questi casi era simultanea. Non tutti i momenti tuttavia sono stati idilliaci ne ha vissuti pure di critici, come quelli relativi al periodo Covid o quelli tra il 2015 e il 2017, degli allarmanti incendi notturni di auto o dei continui furti in appartamenti o abitazioni di campagna.

Tempo ne è occorso sicuramente, ma Il suo costante impegno nella ricerca dei malavitosi ha fatto sì che il fenomeno, soprattutto quello degli incendi notturni delle auto, nel tempo diminuisse di molto sino ad azzerarsi nell’ultimo periodo del tutto. Lomoro adesso si congeda dalla città e lo fa in modo commosso.

“Mi sento un figlio di Valguarnera”

“Mi sento un figlio di Valguarnera- ha detto- e la porterò sempre nel cuore. Ho vissuto da voi gran parte della mia carriera, incontrando lungo questo percorso gente seria, laboriosa e gentile. Ringrazio innanzitutto la popolazione che mi ha sopportato e supportato, i miei numerosi collaboratori con cui ho avuto il piacere di lavorare, un pensiero affettuoso non può che andare al brigadiere Angelo Surrusca venuto a mancare nel fior degli anni, ringrazio l’attuale amministrazione guidata dalla sindaca Draià e tutti gli altri amministratori precedenti con cui mi sono sempre confrontato proficuamente. Un sentito ringraziamento va inoltre alla Polizia Municipale, all’ufficio tecnico comunale, all’ufficio anagrafe, all’assistente sociale. Grazie di tutto, vi porterò sempre nel cuore.” A Nicola Lomoro, vanno da parte nostra e di tutta la redazione di Vivienna i più sinceri auguri di buona pensione.

Rino Caltagirone