Villarosa, il paese che rischia di scomparire

Se è decisamente difficile per la politica contemporanea affrontare seriamente il tema degli enti di area vasta, diventa un’impresa ardita quella di stimolare la promozione delle politiche differenziate di area vasta. Eppure il decremento demografico della nostre aree interne, nel contesto delle quali l’attuale strategia nazionale delle aree interne (SNAI) ha solo una funzione oppiacea, avrebbe richiesto ben altra terapia e ben altre attenzioni politiche.

Il censimento

Basterebbe riflettere sulla popolazione di Villarosa, che da 12.678 registrati nel 1901 è passata a 4.450 secondo l’ultimo censimento del 2021. Sul Comune di Villarosa, che verosimilmente è quello più a rischio di estinzione, dovrebbero sperimentarsi le politiche di area vasta differenziate di cui si è parlato il mese scorso all’Università Kore in occasione del convegno promosso dall’Associazione enti locali siciliani (ASAL). In tale contesto, il futuro di Villarosa non dovrebbe essere lasciato alla solitaria e coraggiosa iniziativa degli amministratori locali.

La mancanza di vocazione

Le politiche di resilienza dovrebbero essere promosse da un ente sovra comunale, che ancora oggi stenta a prendere corpo ordinamentale, e secondo una ragionata, condivisa e solidale strategia di sviluppo, all’interno della quale gli investimenti pubblici in servizi ed infrastrutture vengono ripartiti e differenziati. In assenza di una percepibile vocazione sulla quale fare leva – e questo è un severo limite rispetto ad altre realtà del nostro territorio – Villarosa potrebbe essere individuata come territorio sul quale concentrare tutte le politiche del distretto socio-sanitario rivolte ai servizi alla persona.

Il ruolo della politica

Ciò significa, che tutti i Comuni che condividono la strategia di area vasta, dovranno asternersi, ad esempio, dal fare investimenti in tale ambito nei rispettivi comuni. Al contrario, previe apposite convenzioni ed accordi di programma, i Comuni dovrebbero concentrare su Villarosa risorse umane e finanziarie e progettualità a ciò finalizzate. Ci rendiamo conto che su questo tema la classe politica attuale non è matura, ma il perdurare di tale deficit equivale ad accelerare l’estinzione di questa nostra cittadina.

Massimo Greco