Sanità, tra i direttori generali idonei c’è anche Cuccì, i dubbi del Mpa sull’elenco
Enna-Cronaca - 04/08/2023
Ci sarebbe anche Giuseppe Cuccì, direttore del dipartimento di salute mentale dell’Asp di Enna, tra i direttore generali idonei. Figurerebbe in un elenco di altri 41 manager della sanità siciliana anche se si tratta di indiscrezioni giornalistiche.
I nomi noti
Nel complesso sono 4 i gruppi, in cui appaiono nomi importanti, come riportato dal quotidiano regionale BlogSicilia: tra questi Angelo Aliquò, da poche ore nuovo direttore generale dello Spallanzani, già ai vertici della Seus e commissario dell’Asp di Ragusa, Alessandro Caltagirone, direttore generale dell’Asp di Caltanissetta, Raffaele Elia, ex dirigente dell’Asp di Caltanissetta, poi passato all’azienda sanitaria di Ragusa, Alessandro Mazzara, direttori amministrativo dell’Asp di Agrigento.
Perplessità del Mpa sull’elenco degli idonei
Sulla vicenda è intervenuto il Mpa che solleva perplessità su questo elenco. “Circolerebbe un elenco – redatto non si sa da chi – di aspiranti direttori generali della sanità, non si capisce se idonei o più idonei rispetto a meno idonei e perciò nominabili o forse no. Sarebbe un’iniziativa arbitraria, abusiva e illegittima, che vede la disapprovazione unanime della Commissione Sanità dell’Ars e di cui neppure il Presidente della Regione fino a ieri era a conoscenza”.
Lo affermano Giuseppe Lombardo, componente della Commissione Sanità all’Ars, insieme ai deputati dei Popolari e Autonomisti Giuseppe Castiglione e Giuseppe Carta e all’assessore Roberto Di Mauro in merito alla lista dei nuovi direttori generali della sanità siciliana pubblicata da alcune testate giornalistiche.
“A scanso di ricorsi – conclude Lombardo – alle magistrature penale ed amministrativa, di equivoci e di polemiche, di cui non si avverte il bisogno, è indispensabile che si assicuri che il fantomatico elenco, ammesso che esista, non ha nessun valore e si prenda atto che la commissione esaminatrice ha dichiarato idonei gli esaminati che hanno superato la prova”