Sede 118 Regalbuto, Asp, “risolveremo ma mai fatto accordi con associazioni e politici”

“Si rassicura la comunità regalbutese circa la soluzione a breve della problematica della sede del 118 ma chiarisco ed intendo precisare che questa Direzione distrettuale non ha avuto alcuna interlocuzione e di conseguenza non poteva trovare nessun accordo con associazioni o rappresentanti politici circa la soluzione delle criticità presenti in quella sede”.

Lo afferma il direttore di distretto sanitario dell’Asp di Agira Giuseppe Bonanno in merito alle affermazioni contenute in un post dell’associazione Open polis centro studi di Regalbuto e rilanciato da Agostino Vitale, secondo cui la risoluzione del problema della sede del 118 di Regalbuto, sotto l’aspetto logistico, sarebbe un risultato ottenuto “grazie all’intervento personale tra il direttore del distretto sanitario di Agira, Giuseppe Bonanno e Caterina Seminara, consigliere nazionale della Democrazia cristiana”.

Interlocuzione tra Seus, Comune e Asp

Nella sua ricostruzione, il direttore del distretto sanitario di Agira aggiunge. “Le criticità segnalate ufficialmente dalla Società regionale SEUS che gestisce le postazioni del 118 in Sicilia e – si legge nella sua nota – dall’amministrazione comunale di Regalbuto, che portate all’attenzione e valutazione della Direzione Aziendale, hanno avuto il via libera per il superamento delle stesse attraverso un fattibile e risolutivo intervento tecnico che sarà effettuato a breve”.

“Strumentalizzazione politica”

Per il direttore di distretto sanitario di Agira Giuseppe Bonanno, si è assistito ad una strumentalizzazione politica della vicenda.

“Dispiace che una richiesta di informazioni, casualmente acquisita – precisa Bonanno – voglio pensare in buona fede, possa essere strumentalizzata politicamente chiamando in causa il sottoscritto nella qualità di Direttore del Distretto di Agira, quindi competente per il territorio del comune di  Regalbuto. Preciso che, proprio per il ruolo ricoperto, il sottoscritto gode di ampia autonomia gestionale ed organizzativa sul territorio di propria competenza, interloquendo istituzionalmente con le pubbliche  amministrazioni sulle molteplici problematiche socio-sanitarie, proponendo eventuali soluzioni, ma sempre in ossequio alle indicazioni della Direzione strategica aziendale e pertanto non è mai stato in passato, ne’ lo sarà per il futuro nella possibilità di trovare autonomamente accordi con chicchesia fuori da questo perimetro”