Incendio ad Aidone, case minacciate dal rogo

Un rogo è divampato all’ora di pranzo nella zona della Fontana, ad Aidone, propagandosi lungo il costone che porta al Castellaccio raggiungendo anche la zona chiamata in gergo “Darrera i mur”.

Case minacciate

L’incendio, di quasi certa natura dolosa, si è sviluppato intorno alle 14 e ha minacciato alcune case con grande paura per alcuni proprietari e residenti. Sul posto, sono intervenuti: Sab 8 con la squadra in servizio: il responsabile di squadra Filippo Campanella, Giuseppe Criscione, Renzo Lingenti, Gaetano Calcagno, Vincenzo Velardita; Sab 6 e 9, l’ autobotte 4, con l’intervento dell’elicottero che staziona alla Bellia.

Hanno coordinato lo spegnimento le veicolari di Piazza Armerina e le guardie forestali. Gli interventi di spegnimento si sono concentrati subito nella parte alta chiudendo il fuoco per evitare che si propagasse ulteriormente. Giorni fa, un altro incendio è divampato nella zona dell’Annunziata. Anche questa volta, si è trattato di un incendio di interfaccia.

“Ogni anno è così”

“Ogni anno, la stessa storia, dicono gli operatori del Sab 8, con incendi che partono negli stessi punti e nello stesso periodo”. Da tempo, si invoca l’intervento delle istituzioni affinchè certe zone, come questa, possano essere controllate con l’installazione di telecamere anche per prevenire il degrado del posto che sistematicamente diventa una discarica. Anche questa volta, a bruciare tanta spazzatura (copertoni, bombolette ed altro ancora). La zona è impervia e pericolosa, non si può operare. Nel costone sono stati effettuati degli interventi idrogeologici che devono essere preservati. L’incendio è stato spento
dopo circa due ore.

Angela Rita Palermo