Enna-Cronaca

FdI, Galletta, “no a correntismo a Enna, partito pronto in caso di elezioni ex Provincia”

In provincia di Enna il partito di Giorgia Meloni è in piena attività e la nomina di Giorgio Galletta a Commissario sembra avere dato la spinta giusta. A Galletta, militante dalla prima ora nella destra catanese ed impegnato professionalmente nel settore della consulenza finanziaria e bancaria, abbiamo chiesto qualcosa in più.

Esiste ancora in provincia di Enna una comunità di destra?

Certo e credo che stia pure crescendo. In tutti i Comuni sto registrando attenzioni verso Fratelli d’Italia che non si limitano al momento elettorale. C’è tanta voglia di partecipare al dibattito pubblico e di sostenere il progetto di governo di Giorgia Meloni.

E’ un partito a due punte quello che state costruendo?

Certamente stiamo capitalizzando la presenza a nord della provincia di Elena Pagana, Assessore del Governo regionale, e a sud di Eliana Longi Deputata alla Camera, ma il lavoro più grosso sta nascendo dal basso attraverso i circoli che sono sorti spontaneamente. In questa direzione ci confortano anche i dati del recente tesseramento. Inoltre stiamo recuperando la memoria storica della destra ennese, i cui esponenti si sono dispersi all’indomani dell’incauto scioglimento di Alleanza nazionale. Risorse umane di cui non possiamo fare a meno.

A proposito di tesseramento, in giro si parla già di correntismo interno…

La diversità di opinioni è una ricchezza all’interno di qualsiasi organizzazione sociale e lo diventa anche nel partito politico nella misura in cui il confronto viene incanalato nei giusti binari. Ma questa è proprio la nostra sfida. Le correnti, che in un partito del 30% possono anche essere fisiologiche, diventano dannose se finiscono per dettare la linea politica del partito e per sostituirsi ad esso. Ma questo non sta accadendo né a Roma (grazie a Giorgia meloni) né a Palermo (grazie a Salvo Pogliese e Gianpiero Cannella) e sono sicuro che non accadrà neanche a Enna.

Programmi e progetti per il territorio?

Fratelli d’Italia è un partito che si trova al governo sia a Roma che a Palermo e quindi è obbligato a trasformare in azioni concrete (amministrative e legislative) ciò di cui discute. In provincia di Enna abbiamo solo il Sindaco di Piazza Armerina ma siamo già pronti a dire la nostra il prossimo anno per le elezioni europee e, qualora si dovesse ritornare al voto diretto, per eleggere il Presidente dell’ente di area vasta. Chiusa la fase del tesseramento, costituiremo i tavoli tematici che presenteremo ufficialmente in occasione di una conferenza programmatica.

Come sono i rapporti con gli alleati?


Stiamo lavorando anche su questo fronte. Alcuni problemi si sono verificati (Piazza Armerina in testa) per l’assenza di un partito organizzato e di una regìa politica tra le forze del centro-destra ma le prossime competizioni saranno certamente gestite collegialmente.

Massimo Greco

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Redazione