Lago di Pergusa a secco, le strategie per evitare il disastro

Si è svolta lo scorso nella sede del Dipartimento Regionale dell’Urbanistica a Palermo la riunione del tavolo tecnico già aperto dal Libero consorzio dei Comuni della provincia di Enna lo scorso mese di novembre, su sollecitazione dell’Assessore Regionale al Territorio e Ambiente, Elena Pagana, avente per oggetto le criticità relative all’abbassamento del livello idrico del Lago di Pergusa.

Al vertice regionale il Comune di Enna

Alla riunione, che ha visto la partecipazione di diverse delegazioni degli enti competenti sulla materia in discussione, ha partecipato il sindaco Maurizio Dipietro e la dott.ssa Carmelinda Pane, Responsabile dell’Ufficio Ambiente del Comune di Enna.

“Nel corso del mio intervento – spiega il sindaco Dipietro – ho ritenuto opportuno sollecitare tutti i presenti ad individuare con urgenza le iniziative da intraprendere per invertire una tendenza assolutamente negativa, che vede il Lago di Pergusa in via di prosciugamento”.

“Usare la diga Ancipa”

“In questo senso – continua il primo cittadino ennese – ritengo opportuno l’avvio immediato delle verifiche tecniche ed amministrative riguardanti la possibilità di utilizzo, non appena ce ne saranno le condizioni, del “surplus” idrico proveniente dalla Diga Ancipa, come avvenne qualche decennio addietro. Inoltre è necessario procedere alla verifica e all’implementazione di tutti i potenziali apporti idrici che insistono nell’area pergusina, a cominciare dalla manutenzione e pulizia di tutti canaloni di raccolta dell’acqua piovana, sui quali il Comune sta già intervenendo”.

Servono risorse della Regione

“Per quanto ci riguarda – conclude Dipietro – daremo il nostro apporto, in pieno spirito di collaborazione con tutti gli altri enti interessati, nella consapevolezza che per salvare il Lago di Pergusa, che è un patrimonio non solo della città di Enna ma dell’intera Sicilia, sarà necessario un forte sostegno da parte del governo regionale”.