Mensa scolastica ad Enna, timori per pasti freddi, “ditta è fuori provincia”

Paventa un rischio di cibi freddi per gli alunni che accederanno al servizio della mensa scolastica il gruppo consiliare Siamo Enna. Gli esponenti politici ritengono che il problema possa sorgere a seguito dell’affidamento del servizio ad una impresa di una provincia diversa.

L’affondo di Siamo Enna

“Comprendiamo bene che l’iter burocratico prevede procedure ad evidenza pubblica e, dunque, la dirigente avrà correttamente curato l’iter amministrativo previsto dalla legge senza nessuna pecca. Ma l’assessore cosa dirà ai bambini che mangeranno cibo trasportato e tenuto in caldo per ore?” tuona il gruppo consiliare di Siamo Enna.

“Amministrazione non cerchi alibi”

I consiglieri incalzano l’amministrazione a cui chiedono di non trovare alibi. “Non si trincerino dietro una risposta in politichese l’assessore La Porta e tutta l’Amministrazione, che si tratta di un atto di gestione e non di loro competenza. Quando di mezzo c’è il benessere dei più piccoli, dei bambini e dei ragazzi, la politica ha il dovere di impegnarsi oltre misura e offrire il massimo. Ha il dovere di portare risultati attraverso percorsi amministrativi legittimi ma funzionali al risultato”.

Come era prima

Secondo il gruppo Siamo Enna la strada da seguire sarebbe stata quella tracciata precedentemente.

“La mensa a km zero, cui avevamo dato impulso – dicono – con un atto di indirizzo politico proposto dall’ex ass. Campanile, dava mandato al Dirigente competente “di predisporre gli atti ritenuti opportuni volti a garantire la preparazione dei pasti in materia tale che siano garantiti caldi e di qualità organolettiche elevate. Il gradimento del servizio mensa da parte dell’utenza, costituirà elemento di valutazione del Dirigente.”

Inoltre, “lo scorso anno il Comune era riuscito a offrire cibo di qualità, molto apprezzato dai giovani utenti e fu un grande traguardo”.

L’attacco politico di Siamo Enna

I consiglieri attaccano l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Dipietro. “Siamo profondamente rammaricati di questo passo indietro da parte del nuovo assessore e di tutta l’amministrazione Dipietro. È avvenuto ciò che temevamo, e cioè che l’attuale amministrazione Italia Viva-MPA si è concentrata sulla politica extralocale e ha distolto l’attenzione sulla città. Ciò che continua a splendere è il lavoro della precedente composizione dell’amministrazione”.