Parte da Enna il Roadshow dell’informazione digitale

Oggi, più che in passato, l’informazione digitale può rappresentare lo strumento per segnare il tempo e per interpretare il cambiamento della società. Ma può fare ancora di più in quei contesti territoriali – aree interne – dove l’Italia è meno Italia e dove le politiche pubbliche non riescono a promuovere gli impegni che la Repubblica ha assunto con i propri cittadini.

Le piattaforme digitali

In tale contesto, avanza il confronto tra due forze, neo municipalismo inteso come nuova amalgama delle élite urbane e capitalismo delle reti che ormai anche nelle piccole città indirizzano le economie urbane e fanno da infrastruttura alla vita quotidiana. È l’affermarsi del capitalismo delle reti e delle piattaforme digitali come attori emergenti il principale driver delle economie terziarie.

Più le città sono connesse, più attraggono popolazione metropolitana alla ricerca di migliori stili di vita, di qualità ambientale e di servizi di prossimità. Il post pandemia ha portato alla diffusione anche nelle micro città dell’industria terziaria delle piattaforme digitali nella micro-logistica del food delivery o dell’e-commerce. Nuovi modelli di crescita che iniziano ad essere incorporati nella progettazione strategica
delle città, nei modi in cui le élite politiche (Sindaci in testa) pensano lo sviluppo futuro.

Il futuro delle aree interne

Il punto è che le piccole città delle aree interne necessitano urgentemente di una nuova stagione di investimenti in beni collettivi, in rigenerazione delle infrastrutture civiche, nella creazione di nuove reti di gestione dei flussi. In sostanza, necessitano di investimenti per costruire piattaforme di governance delle grandi funzioni.

La sfida di ViviEnna

È su questo terreno che si apre la sfida lanciata dalla società Digitrend attraverso il giornale delle aree interne e centrali della Sicilia “ViviEnna”, per un’informazione orientata alla creazione di una cittadinanza competente e ad un nuovo pluralismo funzionale capace di valorizzare il tessuto dei nuovi corpi intermedi composto da autonomie funzionali come l’università Kore, l’università Dunarea de Jos, le associazioni culturali, i centri sudi e tutte quelle entità che si sono recentemente radicate nelle aree interne per produrre capitale sociale.

L’evento il 22 settembre ad Enna

Ne parleranno venerdì pomeriggio 22 settembre, nella prestigiosa Galleria civica di Enna, l’editore di ViviEnna e Ceo di Digitrend, Biagio Semilia, il direttore responsabile Gaetano Scariolo, l’editorialista Massimo Greco, il CTO Digitrend Gianni Messina, il Presidente Federazione Editori Digitali Sebastiano Di Betta e il Direttore di BlogSicilia.it Manlio Viola. Per l’evento, sono programmati i saluti del sindaco di Enna Maurizio Dipietro e del presidente dell’UNIKORE Cataldo Salerno.