Premio per 9 donne coraggio, la storia di Candida

Tra le nove donne che si sono distinte per il loro coraggio, c’è la gaglianese Candida Schembari, premiata a Nicosia nella seconda edizione del premio “Una di tante”, organizzato dalla pro loco. A segnalarle sono stati i sindaci della provincia di Enna, più Gangi e Capizzi. Il sindaco di Gagliano, Giuseppe Baldi, ha scelto Candida perché la sua vita rispecchia il valore del coraggio. “Nel buio lacerante della sua esistenza – ha detto Baldi – lei ha raschiato il barile ed è risalita con una forza contagiosa anche per gli altri. Serate come queste restano scolpite nel cuore degli amministratori”.

La storia di Candida

Candida Schembari è un’insegnante d’inglese alla scuola primaria di Gagliano, che ha dovuto affrontare tanti ostacoli. Figlia di genitori divorziati, aveva 25 anni quando è diventata madre per la prima volta e si è trovata ad affrontare le difficoltà legate alla disabilità intellettiva del figlio.

Nulla è stato semplice per lei, ma le persone a lei care e una buona dose di fede l’hanno aiutata. Il carattere solare e dolce del figlio Vito coinvolge tutti, la sua presenza è stata il valore aggiunto nella vita della sua famiglia e ha permesso a Candida di andare avanti con il sorriso e il coraggio.

“Orgogliosa del mio coraggio”

“Oggi posso finalmente dire a me stessa di essere orgogliosa del mio coraggio – afferma – Quando il sindaco mi ha chiamata ero molto lusingata. Mi sono sentita rivalutata come donna e madre. Vedo il bicchiere sempre mezzo pieno e non è di certo naturale affrontare con coraggio tutte le difficoltà. Ho continuato a non perdere il sorriso e la gioia di vivere anche quando il covid ha portato via mio marito, all’età di soli 49 anni. Quando pensavo di avercela fatta, è arrivata la malattia e la morte di mia madre. Oggi vado avanti per me stessa, se sono felice io, lo sono di riflesso anche i miei figli. Questo mio modo di vedere la vita cerco di trasmetterlo anche ai miei alunni”. La motivazione del premio conferitole per la categoria Istituzione e Sociale recita: “Per non aver mai perso il sorriso e la gioia di vivere di fronte alle vicissitudini cui la vita l’ha messa di fronte, insegnando in tal modo ai suoi alunni che si deve agire con forza per rendere speciale ogni giorno e ascoltare il cuore per capire il vero senso della vita e il valore che bisogna darle, apprezzandone ogni istante”. 

Le altre premiate

Le altre donne premiate insieme a Schembari sono: Marianna Fascetto di Capizzi; Felicia Salvo di Gangi; Maria Bevacqua di Nissoria; Mariateresa La Via di Nicosia; Mariarita Speciali di Calascibetta; Federica Matarazzo di Sperlinga; Arianna Sacco e Anna Vasquez di Enna. Menzioni speciali a Lucia Borsellino e Maurizio Scaglione.

Valentina La Ferrera