Dimensionamento scolastico, sindaci contro nuovi tagli

L’assemblea dei sindaci, presieduta dal commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Carmen Madonia, ha votato all’unanimità quali componenti della conferenza provinciale i sindaci di Agira, Nicosia, Regalbuto, Valguarnera, Troina, Barrafranca e Piazza Armerina per riorganizzazione della rete scolastica per l’anno 2024/2025.

No al dimensionamento scolastico

La proposta dei sindaci è quella di opporsi all’accorpamento e al dimensionamento degli istituti, perché ciò comporterebbe un ulteriore impoverimento delle aree interne, che già vivono il dramma dello spopolamento, dell’impoverimento e della carenza infrastrutturale. I sindacati, nella giornata di ieri, hanno lanciato l’allarme sull’impoverimento scolastico, aggravato anche dal crollo demografico degli ultimi 15 anni.

Incontro con assessore Turano

I sindaci eletti hanno comunicato all’assemblea che chiederanno un incontro con l’assessore regionale all’Istruzione e della Formazione professionale,  Mimmo Turano, per scongiurare l’accorpamento tenuto conto delle particolari condizioni economiche e sociali delle aree interne.

Il commissario del Libero consorzio

“Sono sicura- ha detto il commissario- che i sette sindaci eletti sapranno rappresentare la questione e trovare la soluzione più idonea per garantire nel miglior modo possibile il diritto allo studio ai nostri ragazzi”. Oltre ai sindaci fanno parte della conferenza provinciale il Provveditore agli studi, e un rappresentante degli studenti, del personale Ata, dei genitori e degli insegnanti.