Omicidio Valguarnera, fuggitivo braccato, città presidiata, “c’è paura”

“Guardi, qui a Valguarnera c’è paura. Perché? Sapere che c’è una persona armata, accusata di omicidio, ancora in giro è davvero inquietante”.

Il martedì nero con 2 morti

Lo afferma a ViviEnna un residente di Valguarnerà, la cittadina che è stata al centro nella giornata di ieri di una giornata drammatica, iniziata prima con un’operazione antimafia, culminata con 7 arresti, e proseguita, soprattutto, con un agguato a colpi d’arma da fuoco, costato la vita a Salvatore Roberto Scammacca, 47 anni, operaio edile.

Una spedizione punitiva che si è trasformata in tragedia per una donna di 89 anni, Nunzia Arena, travolta dalla Fiat Punto del 47enne, che ha perso il controllo del mezzo dopo gli spari, per cui è sospettato Guglielmo Ruisi, 51 anni.

“Abbiamo paura”

L’uomo, un artigiano, è ricercato dai carabinieri e dalla polizia che stanno passando al setaccio una porzione d’area piuttosto vasta, attorno a Valguarnera. “In paese – racconta il residente a ViviEnna – ci sono macchine e personale delle forze dell’ordine, insomma Valguarnera è presidiata, come è giusto che sia dopo quanto accaduto. Ci sono le persone che ieri sera sono uscite, nonostante si sa che c’è un uomo armato in giro, ma la paura è tanta, per non parlare dello shock a seguito di una giornata terribile, con due morti”.

La lite nei pressi di un bar

Il movente del delitto, secondo quanto emerso in una prima ricostruzione, sarebbe da addebitare ad una lite scoppiata tra Scammacca ed il sospettato nella mattinata di ieri. Qualche testimone assicura di averli visti in prossimità di un bar del paese e dopo essersi lasciati il presunto aggressore avrebbe meditato vendetta. Non è chiaro in che modo l’autore dell’agguato abbia avuto l’arma, se, insomma, era già nella sua disponibilità o se, invece, ha trovato qualcuno pronto a cederla.

Come ha avuto l’arma?

L’arma, una pistola, ce l’ha ancora con se, ma il sospettato non si trova, forse si è nascosto in un luogo che apparentemente appare sicuro ed avrebbe usato la sua auto una Mercedes Clk di colore blu per allontanarsi. Al momento, sembra una fantasma, gli inquirenti sono impegnati a tenere sotto controllo tutti coloro, tra parenti ed amici, con cui il 51enne ha dei buoni rapporti.