Valguarnera, si dimette assessore Cutrona, “se motivata sarei rimasta”

Si è dimessa stamani con tanto di lettera protocollo, l’assessore comunale Carmen Cutrona, in carica da gennaio 2022. Ha ricoperto le cariche di assessore al bilancio, servizi sociali, contenzioso, sanità e
pari opportunità. Non si conoscono bene i motivi che l’abbiano indotta alle dimissioni ma dalla lettera inviata alla sindaca, al segretario comunale, al presidente del consiglio ed al consiglio comunale emerge
ben chiaramente qualche malumore.

Le parole di Cutrona

“Con leggero rammarico- scrive- mi sento di chiudere quest’esperienza ed intendo con la presente rassegnare le dimissioni da Assessore comunale, in quanto ritengo non esistano più le condizioni per poter esercitare serenamente le funzioni a me delegate, sia per questioni personali che per ragioni strettamente professionali. La fiducia, la lealtà e la serietà politica, necessarie per svolgere un ruolo istituzionale sono a mio avviso requisiti irrinunciabili per chi sceglie di spendersi per il proprio paese”.

“Sarei rimasta con le giuste motivazioni”

Basta già leggere queste poche righe per capire che qualcosa non è andato per il verso giusto. Abbiamo rintracciato l’assessore per chiedere maggiori dettagli e ci ha così risposto: “Ognuno può interpretare le mie parole come meglio crede. La mia è una riflessione personale e corrisponde ai miei principi di vita. Aggiungo che i miei impegni professionali sono aumentati notevolmente, magari se avessi avuto le giuste motivazioni per continuare lo avrei fatto ben volentieri sacrificando un po’ il mio lavoro, ma ho constatato a malincuore che non ne valeva la pena. Preferisco dedicare il mio tempo alle mie attività professionali e alla mia famiglia che mi assorbono tanto”.

Lettera al sindaco

Nella lettera di dimissioni Cutrona ringrazia la sindaca per l’incarico conferitole. “Incarico aggiunge- condotto sempre con il massimo impegno, con la massima trasparenza e serietà che mi contraddistinguono. Ho cercato di essere sempre collaborativa e presente nei limiti del possibile cercando di far conciliare la mia attività lavorativa con l’impegno assunto nei confronti della collettività. Ho cercato di lavorare sempre con grande senso di responsabilità”.

L’assessore infine ringrazia gli elettori a lei vicina, i colleghi attualmente in carica e coloro che sono andati via prima, tutti i consiglieri comunali, il segretario, il presidente del consiglio ed i dipendenti comunali tutti, gli uffici ed il personale. “Non mi resta- dice alla fine- di rivolgere un augurio a chi ricoprirà questo incarico dopo di me, certa che magari una movimentazione all’interno della Giunta possa, chissà, forse servire a placare animi tanto accesi e ristabilire un po’ di equilibrio per il tanto e ripetuto e conclamato bene della comunità.” Un’altra frecciatina. “Ritengo- conclude- che ognuno di noi possa dare il proprio contributo anche fuori da queste mura e senza legami alcuni alle POLTRONE. Il mio non è un addio ma un arrivederci”. Certo è che questo, nel corso dei due mandati, è l’ennesimo assessore che salta nella Giunta Draià o per dimissioni o per revoche da parte della sindaca. A tutt’oggi sono stati impiegati nel
corso delle due legislature ben 19 assessori di cui 8 in quest’ultima. Chi sarà adesso il ventesimo?

Rino Caltagirone