Carcere di Enna, 1,5 milioni dal Governo nazionale
Enna-Cronaca - 07/11/2023
La parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia, Eliana Longi, ha annunciato che il Governo nazionale stanzierà 1,5 milioni di euro per la ristrutturazione del carcere di Enna. “Sono fiera dall’ottimo lavoro di squadra – ha dichiarato la parlamentare nazionale di FdI – che ha portato a sbloccare finalmente 1.500.000 per Enna in pochi mesi di Governo. Il nuovo passo sull’edilizia penitenziaria è garanzia di maggiore sicurezza per uomini e donne della Polizia Penitenziaria, maggiore sicurezza per i cittadini e migliori condizioni per i detenuti, fermo restando la certezza della pena”
“No svuota carceri”
Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, in merito alla ristrutturazioni delle carceri, ha lanciato una stoccata all’opposizione. “In un contesto economico lacrime e sangue, abbiamo trovato le risorse necessarie per finanziare quegli interventi necessari per garantire maggior sicurezza e condizioni migliori a chi lavora in carcere e a chi vi è detenuto. Per questo ringrazio il Viceministro Galeazzo Bignami per l’inteso e proficuo lavoro di squadra che ci ha permesso di raggiungere questo importante risultato. Per la sinistra il sovraffollamento si affrontava con provvedimenti svuota carcere, per noi lavorando seriamente sull’edilizia penitenziaria e il risultato di oggi ne è la riprova”.
La carenza di organico
Da tempo, i sindacati denunciano una situazione precaria relativa all’organico in servizio al carcere di Enna che è a corto di agenti di Polizia penitenziaria. Peraltro, il prefetto di Enna ha ricevuto i sindacati della polizia penitenziaria USSP, CNPP, OSAPP, SAPPe, UIL e CGIL.
Tanti episodi nel carcere di Enna
Una struttura dove non mancano certo aggressioni ai danni degli agenti e violenze gratuite da parte dei detenuti. In tutto questo, la Polizia penitenziaria si è resa protagonista di un’operazione che ha permesso di fare arrestare due uomini, accusati di volere fare entrare droga nella struttura.
I numeri
“Il problema principale è la mancanza di poliziotti: nella struttura mancano 40 agenti circa il 45% della pianta organica di Enna” hanno spiegato i sindacati. Inoltre, nella ricostruzione dei sindacati, ci sono occasioni, per nulla rare, in cui un agente deve ricoprire incarichi a cui dovrebbero pensare almeno 3 o 4 colleghi.