Scontro in aula sugli incarichi, la vicenda finisce in Procura

Le dichiarazioni del consigliere di Valguarnera del PD Giuseppe Speranza l’altra sera in consiglio comunale, su indicazione del presidente del consiglio Enrico Scozzarella, saranno inviate alla Procura della Repubblica perché ritenute gravi e diffamanti. Speranza durante la sua esposizione sul Piano triennale delle Opere pubbliche, parlando di appalti ed incarichi, ha denunciato molte zone d’ombra in ambito amministrativo Dichiarazioni gravi e ribadite più volte, che potrebbero avere un prosieguo giudiziario.

Il piano Triennale

Speranza nella sua disanima ha posto pesanti interrogativi dicendo che non era mai successo prima d’ora che la discussione sul Piano triennale portasse a fare valutazioni sulle modalità di conferimento dei lavori pubblici a tecnici e professionisti del settore, sempre forestieri. “Da anni- afferma-sostengo una tesi che non è un’accusa. Il PNRR doveva essere per i tecnici e professionisti locali e quindi per la nostra economia un’occasione di crescita, ma così non è stato. Da alcuni dati resi pubblici, nel 2022 sono stati erogati fondi per 5 milioni di euro, il 70% di questi per affidamento diretto”.

Le domande di Speranza

Rivolto poi ai consiglieri comunali: “Qualcuno di voi si è mai chiesto com’è possibile che i lavori di trasformazione della villa comunale in piazza per un valore di oltre 4 milioni e quelli dell’asilo nido per 2 milioni e mezzo, siano stati affidati agli stessi tecnici? Qualcuno che ha votato in quest’aula il Piano anticorruzione si è mai chiesto com’è possibile tutto ciò? Le determine hanno mai tenuto conto dell’art. 49 inerente la rotazione degli incarichi? E come mai non è mai avvenuta nel nostro Comune?” Ed ancora tanti altri interrogativi. Speranza è un fiume in piena e non intende demordere in un argomento tanto delicato che riguardano le opere pubbliche. Dagli incarichi a studi e consulenze per lavori edili passa agli incarichi legali. “Qualcuno si è mai chiesto com’è possibile che per 8 anni consecutivi siano stati conferiti sempre attraverso determine il 40% degli incarichi legali allo stesso professionista, per un importo complessivo di circa 200 mila euro, senza tenere conto di una normale rotazione?

“Vi sembra giusto in un momento in cui la popolazione scolastica diminuisce a vista d’occhio, investire in istituti scolastici nuovi e asili nido? Vi sembra un ottimo investimento, in un momento in cui si parla di dimensionamento scolastico e di accorpamento? Che senso ha avuto investire oltre 4 milioni per la
costruzione dell’Angelo Pavone e 2 milioni e mezzo per l’asilo nido?. Non solo ma l’Angelo Pavone è oggi una scuola che non risponde ai requisiti del risparmio energetico e la nuova Villa Comunale non ha il
certificato di idoneità perché non inserita nel Piano regolatore”

La replica di Draià

Pesanti insinuazioni quelle di Speranza che hanno suscitato la reazione della sindaca. “Io non ho nulla da nascondere, posso solo certificare che la mia amministrazione è trasparente, tanto trasparente che è già stata valutata in tal senso dalla Regione. In quest’Aula sono state dette delle cose gravissime di cui se ne dovrà tenere conto. L’unico impegno che posso prendere riguardo il tecnico è scrivergli e chiedere le procedure adottate per l’affidamento degli incarichi, perché da quello che afferma Speranza è come se ci fosse un ufficio tecnico corrotto e questo non lo posso accettare. Io con l’ingegnere capo intrattengo rapporti d’ufficio, per il resto non lo conosco e non conosco il luogo di provenienza.” Poche parole ma a buon intenditore. Nel corso dell’intervento del sindaco, il presidente del consiglio Enrico Scozzarella ha comunicato che manderà la delibera alla Procura della Repubblica per gli accertamenti del caso.
Rino Caltagirone