E’ scattata anche ad Enna una maxi operazione dei carabinieri del comando provinciale di Catania su un vorticoso traffico di droga tra la Sicilia e la Calabria. Uno smercio che avrebbe avuto come base Catania per poi ramificarsi anche a Palermo ed Enna.
E’ stata chiamata “Fossa dei Leoni II” l’operazione che impegnato oltre 100 Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, con il supporto dei reparti specializzati per seguire arresti e perquisizioni in quattro province, tre delle quali in Sicilia.
Le misure cautelari, emesse dal gip di Catania, sono state eseguite nei confronti di 14 persone accusate a vario titolo di associazione finalizzata al traffico, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Emblematiche le contromisure utilizzate dai pusher per non essere sorpresi dalle forze dell’Ordine mentre garantivano il costante approvvigionamento di crack, cocaina e marijuana ai numerosi acquirenti.
Oltre infatti a suddividere le quotidiane attività di spaccio in turni, con prefiltraggio dei clienti, sia gli spacciatori che le vedette si erano inventati un vero e proprio “codice segreto” per individuare gli stupefacenti: “camicie” per la cocaina, “crackers” per il crack e “giubbotto” per la marijuana. In aggiunta, anche l’apposizione di vere e proprie “difese passive” nel luogo dello smercio di droga, una palazzina protetta da un portone abusivo, in ferro battuto e apribile solo dall’interno.
AMORUSO Giuseppe, classe 1994;
CONDORELLI Angelo, classe 1990 (in atto detenuto presso casa circondariale Enna);
CONDORELLI Francesco, classe 1985 (in atto detenuto presso casa circondariale Piazza
Lanza);
CRISTAUDO Salvatore, classe 1989 (in atto detenuto presso casa circondariale Palermo);
DRAGO Orazio, classe 1970;
FABIANO Daniele Giuseppe, classe 1989;
LOMBARDO Lucio, classe 1990;
ROSSELLO Alessandro, classe 1997 (in atto detenuto presso casa circondariale Rossano
Calabro);
ROSSELLO Daniele, classe 1993;
SANTAPAOLA Roberto, classe 1980;
TOMASELLI Nunzio, classe 1991.