Presidio Patto Fiume Simeto, eletto il comitato direttivo

Si è svolta a Paternò, nel Salone del Museo della Civiltà Contadina, sabato 18 novembre 2023, l’assemblea annuale del Presidio Partecipativo del Patto del Fiume Simeto, di cui fanno parte 4 comuni dell’ennese, che ha eletto il nuovo comitato direttivo per il prossimo triennio: Silvano Privitera, Teresa Saccullo, Elena Privitera, Tony Falbo, Francesco Muzzicato, Martina Conti Bellocchi, Vincenza Bonanno, Orazio Caruso, Valentina Del Campo, Flavio Iurato e David Mascali. Del Patto di Fiume Simeto fanno parte 11 comuni: Adrano, Belpasso, Biancavilla, Catenanuova, Centuripe, Motta Sant’Anastasia, Paternò, Ragalna, Regalbuto,
Santa Maria di Licodia e Troina. Il Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto ha contributo in misura notevole alla nascita del Forum Aree Interne dell’Area Interna Troina nel 2020.

Il pressing sui Comuni

Da allora sono state molte le iniziative promosse da queste due organizzazioni per sollecitare i comuni ricadenti nell’area interna ricadente sul versante meridionale dei Nebrodi a mettersi insieme e dotarsi di una strategia di sviluppo territoriale e degli strumenti istituzionali per attuarla. Sollecitazioni che sono state raccolte dai sindaci dei 14 comuni dell’ennese dando vita all’Aera Interna Troina, che è stata ammessa alla SNAI nel ciclo di programmazione 2021-2027.

I Comuni dell’Ennese

Il comune di Centuripe è nell’Area Interna Val Simeto dal 2014 con i comuni di Adrano e Biancavilla. Tre di questi 14 comuni fanno parte del Patto di Fiume Simeto. E’ in fase avanzata la costituzione dell’Unione dei 14 Comuni dell’Area Interna Troina, lo strumento istituzionale per l’attuazione della strategia di sviluppo territoriale: Agira, Assoro, Calascibetta, Catenanuova, Cerami, Gagliano, Leonforte, Nicosia, Nissoria, Regalbuto, Sperlinga, Troina, Valguarnera, Villarosa. Intervenendo all’assemblea del Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto, Silvano Privitera, coordinatore del Forum Aree Interne, ha detto che il compito del Presidio e del Forum non deve ritenersi concluso, una volta che la strategia di sviluppo territoriale dell’Area Interna Troina è approvata e l’Unione dei Comuni è costituita.

I rischi da evitare

C’è da scongiurare il rischio che la strategia si riduca ad un semplice elenco di opere pubbliche ripartite in funzione del peso demografico dei comuni. C’è ancora da costruire una comunità territoriale di comuni che non hanno una tradizione di cooperazione istituzionale e distrettuale consolidata. Una comunità territoriale che deve avere una visione chiara del sentiero di sviluppo dell’economia locale a partire dal rafforzamento strutturale della sua base primaria e dal potenziamento dei servizi come scuola, sanita e mobilità. “Questo non è il compito dei soli sindaci, ma dell’intera classe dirigente locale che comprende altre figure come i dirigenti scolastici, professionisti e imprenditori ad esempio. E’ anche il compito del Forum e del Presidio”, ha detto Silvano Privitera concludendo il suo intervento.