Il rapporto tra società civile e classe dirigente, dibattito ad Enna

Numerosi sono stati gli spunti di riflessione che si sono registrati in occasione del seminario su “Dalla cultura dei diritti alla cultura dei doveri” promosso congiuntamente dall’l’Istituto professionale statale Federico II di Enna e dal Lions di Enna.

Gli interventi

Per il dirigente scolastico Rosaria Di Prima, che ha aperto i lavori, è fondamentale la sinergia con tutti gli attori del territorio per creare una “cittadinanza attiva e competente”. Sulla stessa lunghezza d’onda è stato l’intervento del Presidente del club service Romano Amico che, dopo avere sviluppato il poliedrico concetto di “rispetto”, ha sottolineato l’equazione secondo la quale “avere rispetto per il prossimo aiuta anche ad avere rispetto per se stessi”.

Gli studenti

Puntuali sono stati alcuni interventi degli allievi delle classi IV e V che non hanno esitato a manifestare sintomi di scoraggiamento nella prospettiva di un futuro che non riescono a leggere. Dagli interventi è pure emersa la difficoltà dei giovani d’interfacciarsi con la classe dirigente per condividere percorsi di partecipazione attiva al dibattito pubblico.

La relazione

La relazione è stata tenuta da Massimo Greco, incaricato dal Lions nella qualità di Formatore interno dell’Amministrazione regionale, per approfondire il rapporto tra società civile e società politica attraverso una lettura degli articoli più significativi della Costituzione. Per Greco, secondo cui in una società democratica diritti e doveri sono due facce della stessa medaglia, il livello qualitativo dei diritti aumenta solo e nella misura in cui si adempie pienamente ai propri doveri di cittadino. Numerosi sono stati gli esempi in tale direzione, dalla contribuzione alla spesa pubblica, alla partecipazione attiva e passiva alla
vita democratica delle Istituzioni, e al più generale rispetto del principio di fedeltà.