Donna Flo, le memorie del Parco minerario nel libro di Trapani

Il 4 dicembre scorso – giornata dedicata a Santa Barbara patrona dei minatori – nella sala convegni del Parco minerario di Floristella è stata presentata la versione e-book del libro «Donna Flo» scritto da Salvatore Giuseppe Trapani e pubblicato da La Moderna Edizioni di Enna.

Il parco minerario di Floristella

Il volume, com’è intuibile dal sottotitolo: «Il parco minerario Floristella-Grottacalda, un racconto lungo 14 anni 1984-1998 … nelle terre di Castrogiovanni», restituisce l’interesse dell’autore nei confronti dell’Ente parco di Floristella – di cui è stato il primo presidente – e il mondo delle miniere di zolfo. Una passione che lo ha portato a compiere studi e ricerche sull’argomento, i cui risultati sono confluiti in «Donna Flo», libro oggi esaurito nell’edizione cartacea, e riproposto dall’editore nel formato e-book per la cui realizzazione ha collaborato il webmaster Luca Libertino (prodotto già disponibile sulla piattaforma www.lamodernaenna.it ).

I relatori

Al tavolo, oltre l’autore Salvatore Trapani, hanno preso posto Giuseppe Notaro direttore pro tempore dell’Ente parco e il giornalista Salvatore Di Vita che ha coordinato gli interventi. Tra questi, di particolare delicatezza quello di Ivana Antinoro che ha ricordato la figura del compianto Rocco Lombardo, versatile e operosa personalità del contesto culturale ennese e autore della presentazione di «Donna Flo» nella sua prima edizione del 2014. Poi, Luigi Galante, perito minerario incaricato dall’EMS nel 1990 per la chiusura della miniera di Floristella, ha illustrato con un dettagliato e toccante intervento la «tombatura» del pozzo d’estrazione, rimarcando come questa forma di chiusura abbia sepolto definitivamente un patrimonio di gallerie e attrezzature che meritavano di essere conservate a beneficio della nascente disciplina dell’archeologia industriale.

La vara degli zolfatari

Ancora, Michele D’Oro, consigliere comunale a Caltanissetta ed esponente d’una storica famiglia d’imprenditori minerari, ha portato i saluti del sindaco Roberto Gambino, raccontando anche un
particolare, per molti inedito, del folclore religioso inerente la «vara» degli zolfatari nella settimana
santa nissena. Dopo, il già sindaco di Villarosa Gabriele Zaffora ha sottolineato il coerente impegno
di Salvatore Trapani che pur trasferitosi dal suo paese natale da tantissimo tempo, ha mantenuto il
legame affettivo con questo, Villarosa appunto, e il ricco mondo minerario che v’appartiene.

Il ricorso del rogo in estate

Naturalmente non è mancata l’illustrazione dell’e-book a cura di Salvatore D’Angelo (La Moderna
Edizioni) che proiettando delle slide sul grande schermo della sala ha illustrato ai presenti le
modalità d’acquisto del prodotto informatico e il suo funzionamento. Infine, con un intervento video differito, Michael Cavalieri attore e regista cinematografico, autore del film documentario «La porta dell’Inferno» girato anche a Floristella, ha espresso il suo vivo rammarico per l’incendio del luglio scorso che ha devastato il parco minerario e si è detto disponibile a collaborare per il rilancio dei luoghi anche con la proiezione del suo film, da realizzare all’esterno in una sera d’estate, con lo sfondo del suggestivo Palazzo Pennisi.
Rino Caltagirone