Bufera nel Comune di Enna, si dimette la dirigente Amato

“O picca pensaci, o caru accostici”. Sembra essere questa la sintesi, di antica fattura, che più si adatta all’epilogo del rapporto contrattuale tra il Comune di Enna e la dirigente dell’Area 1 Concetta Monia Amato. Quest’ultima, a seguito degli ammonimenti dell’amministrazione Dipietro, i cui contorni saranno resi noti nei prossimi giorni, ha annunciato le proprie dimissioni dall’incarico dirigenziale.

Il reclutamento nel marzo del 2022

E’ la storia di un rapporto di collaborazione nato male e finito peggio. La dirigente fu infatti reclutata dal sindaco Dipietro nel mese di marzo dello scorso anno 2022 mediante lo strumento previsto dall’art. 110 del Testo Unico degli Enti locali (TUEL). Una modalità di reclutamento delle figure dirigenziali che continua a far discutere parecchio per la sua ibrida caratteristica. Non è un concorso pubblico e non è neanche
un incarico fiduciario puro, perché il sindaco non è vincolato alla nomina di chi ha ricevuto il maggiore punteggio alla prova selettiva, ben potendo nominare altro candidato purché risultato idoneo.

Incarico con punteggio più basso

E così avvenne per il reclutamento della dirigente Amato Concetta Monia. Il sindaco Dipietro, forte di questa facoltà, decise infatti di affidarle l’incarico dirigenziale dell’Area 1 del Comune (Servizi culturali, Pubblica istruzione e Servizi sociali) pur avendo la stessa ricevuto il punteggio più basso. Il sindaco Dipietro, costretto a motivare il proprio operato a seguito di una mozione consiliare appositamente presentata dai gruppi di minoranza, si giustificò dicendo che era l’unica che aveva maturato una
specifica esperienza nell’ambito dei Servizi sociali.

La questione fece discutere molto anche nei giorni successivi in considerazione che tale requisito esperenziale non era richiesto dal bando né, tanto meno, era considerato come titolo preferenziale. Considerato l’antefatto di questa vicenda, non è da escludere che l’argomento possa ritornare a Sala Euno, anche per comprendere cosa si stia celando dietro queste
dimissioni.