Dimissioni della dirigente del Comune, le indiscrezioni sul passo indietro

Mentre continuano a fare discutere le annunciate dimissioni della dirigente dell’Area 1 Concetta Monia Amato, che si concretizzeranno nella prima decade del mese di febbraio, si cercano di comprendere le ragioni che sono alla base dell’interruzione del rapporto di fiducia con l’amministrazione Dipietro.

Le indiscrezioni

Fonti autorevoli attribuiscono tali dimissioni al mancato rispetto di obiettivi ben precisi che erano stati assegnati alla dirigente, alcuni dei quali considerati strategici per gli impegni di governo assunti dall’Amministrazione.

Cosa farà il sindaco?

In attesa di conoscere nello specifico quali siano state le opportunità sprecate in termini di progettualità e di risorse finanziarie, la palla passa nuovamente al sindaco su cui grava la competenza e la responsabilità di porre rimedio, anche per scongiurare che dal generato problema possano derivare ulteriori e più gravi disservizi per il Comune.

L’Area 1 comprende infatti il delicato settore delle politiche sociali, nel contesto delle quali Enna è il Comune capofila del distretto socio-sanitario D22, ma anche i servizi educativi e dell’istruzione. Il costante monitoraggio di questi ultimi è fondamentale per rispondere con efficienza ed efficacia alle esigenze derivanti dal prospettato accordo sulla “Città Universitaria” che comporterà, tra l’altro, il trasferimento di alcuni plessi scolastici.

Le due opzioni

Il sindaco, che in sede consiliare difese la sua scelta apostrofandola come “la migliore”, dovrà adesso decidere se nominare un nuovo dirigente attingendo dall’originario elenco degli idonei o indire una nuova procedura selettiva, sempre con l’art. 110 del TUEL.