Appalto e gestione rifiuti, Commissione di indagine a Valguarnera

Nominata dal Consiglio comunale di Valguarnera con delibera numero 50, la commissione speciale d’indagine sui rifiuti per l’anno 2022. I nominativi usciti dall’urna appartengono tutti all’opposizione, considerato che a parità di voti, prevalevano per statuto quelli più anziani per età e sono tutti dello stesso schieramento.

La composizione della Commissione

La commissione è composta dai consiglieri Angelo Bruno, Giuseppe Speranza, Filippa Greco, Luca Bonanno e Filippa D’Angelo. Per essere però operativa dovrà essere ancora convocata, dopo di che i 5 consiglieri eleggeranno al proprio interno il presidente che guiderà per tutta la durata le operazioni. Ed a proposito di durata, in ossequio alle prescrizioni statutarie e regolamentari, le operazioni dovranno essere compiute entro 90 giorni decorrenti alla prima seduta di insediamento, con la possibilità di proroga di ulteriori 60 giorni aggiuntivi. Alla scadenza dei termini dovrà relazionare al Consiglio sugli esiti dell’indagine svolta, depositando presso l’ufficio di segreteria una relazione finale.

Riflettori sui rifiuti

Di cosa in particolare dovrà occuparsi? Detto che la Commissione è stata richiesta e voluta fortemente dai componenti dell’opposizione, tanto da essere passata in Consiglio per un solo voto di scarto, essa dovrà, da quel che filtra, occuparsi di tante problematiche: in primis, sulla modalità di aggiudicazione della gara alla ditta vincitrice; sul contenuto del capitolato d’appalto e sull’applicazione di esso; sul conferimento dell’umido, dell’indifferenziata e degli ingombranti; sulla mancata pesatura dei rifiuti. In particolare sotto la lente di ingrandimento la quantità di umido prodotta, quest’ultima parecchio difforme- secondo quanto denunciato più volte in Aula- rispetto ai dati pubblicati dalla SRR6.

I costi

Il Comune, che conta 7082 abitanti, secondo questi dati, avrebbe infatti prodotto per l’anno 2022, ben 1320,35 tonnellate annue, 110 al mese, 0,52 al giorno per un costo complessivo di circa 200 mila euro. Cifre queste parecchio consistenti rispetto a Comuni più grossi. “Vana- hanno sempre ripetuto i consiglieri di opposizione- la richiesta di avviare un servizio di pesatura dei rifiuti organici in partenza da Valguarnera”, provvedimento, tra l’altro votato in Consiglio, ma che non ha avuto mai luogo. La sindaca sui dati forniti più volte in Aula dall’opposizione si è dichiarata sempre tranquilla, affermando che la gestione e il controllo sul servizio è stato sempre condotto in modo integerrimo. Il compito della Commissione speciale sarà adesso di leggere con attenzione le carte e relazionare sulla veridicità dei dati, potendosi avvalere pure di tecnici esperti e qualificati.
Rino Caltagirone