Ponte Stretto, Lega, “fondi per altre opere ci sono”

La Lega ritiene che i fondi per lo sviluppo e la coesione della Sicilia, parte di cui sono stati stornati per la realizzazione del Ponte sullo Stretto, sono sufficienti per garantire la realizzazione delle altre opere pubbliche, tra cui strade e rete ferroviaria. Ieri, il M5S ed il Pd hanno sollevato forti dubbi sulla sostenibilità degli interventi per via della sottrazione di cospicue somme dai finanziamenti erogati dall’Europa e destinata ad aree svantaggiate, come la Sicilia e la Calabria.

Le ricadute sull’Ennese

Le ricadute sull’Ennese, come da tempo sostengono gli esponenti del M5S e del Pd, tra cui il parlamentare regionale, Fabio Venezia, sarebbero devastanti, soprattutto per i lavori sulla rete ferroviaria.

Le rassicurazioni sui fondi

La deputata siciliana della Lega, Valeria Sudano rassicura sui fondi per la Sicilia e la Calabria e spiega quale sarà la ripartizione.

“I siciliani attendono da anni la realizzazione del Ponte sullo Stretto che finalmente, grazie all’impegno concreto del vicepremier e ministro Salvini si farà. A questa infrastruttura importantissima per il nostro territorio e per tutto il Paese sono destinati 1,3 dei 6,6 miliardi di euro di fondi per lo sviluppo e la coesione della Sicilia. Fatti, non parole a cui qualcuno, evidentemente senza contenuti, si attacca disperatamente cercando di fare confusione che fa solo male ai nostri cittadini”.

L’anello ferroviario

Raggiunto ieri a Bruxelles l’accordo politico tra Parlamento europeo e Consiglio dell’Ue sul regolamento riguardante gli orientamenti dell’UE per lo sviluppo della rete transeuropea di trasporto (TEN-T). Un accordo che per la Sicilia significa la conferma di un progetto di sviluppo, che parte dalla connessione fisica all’Europa, per il tramite del Ponte sullo Stretto, confermato nelle mappe sia per il ferroviario che per lo stradale, ma soprattutto, e ne sono fiera in quanto proponente, la realizzazione delle rete ferroviaria nella parte meridionale dell’isola, oggi inesistente. Insieme alla mia delegazione, infatti, abbiamo inserito nella ‘rete globale’, che va realizzata entro il 2050, l’anello ferroviario che collega Caltanissetta con i porti di Agrigento-Licata- Gela-Pozzallo- Siracusa.